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Grande festa in casa Toyota per il 2014 trionfale

Toyoda e Kinoshita celebrano i due Mondiali, ma mettono già in guardia la concorrenza per il 2015

Ieri è stata grande festa nel box della Toyota: il secondo ed il quarto posto delle Toyota TS040 Hybrid nella gara di Interlagos ha permesso alla Casa giapponese di conquistare il Mondiale Costruttori Endurance, dopo aver già messo in cascina quello piloti a Shanghai grazie a Sebastien Buemi ed Anthony Davidson.

Il grande presidente Akio Toyoda ha posto l'accento su questo doppio trionfo arrivato nello spazio di appena tre anni: "Dopo soli tre anni nel Campionato del Mondo Endurance sono felicissimo che la Toyota sia riuscita a vincere sia il titolo piloti che quello costruttori con la TS040 Hybrid. Devo esprimente la mia sincera gratitudine ai nostri tifosi per il loro incoraggiamento e ai nostri partner per il loro sostegno. Vorrei anche fare i complimenti a tutti i piloti ed allo staff: hanno lavorato molto duramente nel corso di tutto l'anno. La Toyota utilizzerà l'esperienza accumulata nel FIA WEC per contribuire a rivoluzionare la tecnologia ibrida e rendere le sue auto ancora migliori".

Il responsabile del team, Yoshiaki Kinoshita, è partito analizzando la buona prova offerta in Brasile: "La gara di oggi è stata veramente una delle più emozionanti in cui io sia mai stato coinvolto. Sono molto orgoglioso del risultato, soprattutto se consideriamo la perdita di potenza che abbiamo sofferto a questa altitudine. Semplicemente il nostro sistema ibrido ha funzionato molto bene, aiutandoci molto anche nel traffico".

Poi è passato a tracciare un bilancio della stagione, lanciando già la sfida alla concorrenza per il 2015: "Vincere entrambi i titoli Mondiali è uno dei più grandi successi della Toyota nella storia del motorsport. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per ottenere questo incredibile risultato. Il nostro team e tutti i piloti sono stati superbi, ognuno ha giocato la sua parte, compresi Kazuki Nakajima e Nicolas Lapierre, che non sono qui a San Paolo. Abbiamo dovuto lottare contro degli avversari molto tosti e questo rende ancora prezioso il nostro risultato. Ora faremo un po' di festa, ma poi ci rimetteremo al lavoro a testa bassa per ripeterci nel 2015".

Del resto, l'unico neo nel 2014 della Toyota è stata la battuta d'arresto della 24 Ore di Le Mans, dove la TS040 Hybrid di Wurz/Sarrazin/Nakajima sembrava lanciatissima verso il successo e poi è stata costretta al ritiro. E' normale quindi che la fame di successo sia ancora intatta.

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