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Cairoli: "A Shanghai penalizzati dalle gomme. Per il titolo ora è più dura"

Il forte pilota comasco ha perso la leadership del Mondiale GTE-AM nonostante il terzo posto di categoria ottenuto al termine della 6 Ore di Shanghai. In Bahrain servirà una vittoria.

#77 Dempsey-Proton Racing Porsche 911 RSR: Christian Ried, Matteo Cairoli, Marvin Dienst

#77 Dempsey-Proton Racing Porsche 911 RSR: Christian Ried, Matteo Cairoli, Marvin Dienst

JEP / Motorsport Images

Podio GT AM: al terzo posto Christian Ried, Matteo Cairoli, Marvin Dienst, Dempsey-Proton Racing
#77 Dempsey-Proton Racing Porsche 911 RSR: Christian Ried, Matteo Cairoli, Marvin Dienst
#77 Dempsey-Proton Racing Porsche 911 RSR: Christian Ried, Matteo Cairoli, Marvin Dienst
#77 Dempsey-Proton Racing Porsche 911 RSR: Christian Ried, Matteo Cairoli, Marvin Dienst

Non è stata sicuramente una passeggiata quella di Shanghai per Matteo Cairoli, impegnato lo scorso weekend nell'ottavo e penultimo appuntamento del Mondiale FIA WEC 2017. E non solo per la lunga trasferta ad oriente.

In Cina il pilota comasco, come sempre in equipaggio con il binomio tedesco Marvin Dienst e Christian Ried, ha chiuso terzo nella GTE-AM, portando ancora una volta nelle posizioni di vertice la Porsche 911 RSR del team Dempsey-Proton Racing, dopo avere ottenuto nelle qualifiche il secondo miglior tempo della propria classe.

Un risultato che tuttavia non ha soddisfatto particolarmente Cairoli e i suoi compagni di squadra, che hanno perso in questa circostanza la leadership della classifica, scivolando secondi a dieci punti dal terzetto della Aston Martin formato da Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda. Decisivo si rivelerà pertanto il conclusivo round che si disputerà tra due settimane, il 18 e 19 novembre, dove sarà fondamentale puntare al successo.

"A Shanghai non eravamo molto veloci, principalmente per via delle gomme. - ha commentato Cairoli - Per ciò che riguarda il discorso titolo ancora nulla è perduto, ma sarà dura. È vero, dobbiamo vincere o sperare che in Bahrain nostri avversari si ritirino. Però proprio per questo mi sento ancora più motivato".

Dopo le due vittorie del Nürburgring e Città del Messico, i terzi posti di Silverstone, Fuji e appunto Shanghai ed il secondo di Spa-Francorchamps, il comasco è intenzionato a provarci fino all'ultimo. Adesso una settimana di pausa e poi si tornerà in pista più carichi che mai, per un finale che si preannuncia sicuramente elettrizzante.

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