Bahrain, 2° Ora: Lotterer passa al comando
André Lotterer ha superato Oliver Jarvis. Il duo della R18 non è impensierito dalla Porsche di Webber-Bernhard-Hartley che deve guardarsi dal ritorno della prima delle Toyota. Per la Ferrari una corsa in salita
Foto di: Audi Communications Motorsport
Anche nella seconda frazione di corsa è proseguita la cavalcata delle due Audi R18 con André Lotterer che poco prima del proprio pit stop ha preso il comando su Oliver Jarvis. Al terzo posto è risalita la Porsche 919 Hybrid al momento pilotata da Hartley che ha dato il cambio a un positivo Mark Webber. Le cose invece non vanno per il verso giusto per la Ferrari: Calado e Bruni sono secondi in GTE PRO dietro l'Aston Martin Vantage di Adam-Turner e i loro compagni di squadra Bird-Rigon si trovano al quinto posto. In LMP2 Senna ha guadagnato il primo posto con la Ligier del RGR by Morand davanti all'Alpine Oreca Signatech di Lapierre e Menezes.
Lotterer e Webber infiammano una corsa piatta
La seconda ora si apre con Webber che riesce a infilare la Toyota di Buemi, arrivata lunga alla prima curva, e quindi riportarsi al terzo posto ma staccato di parecchio dal duo Audi in testa formato da Oliver Jarvis che deve subìre la rimonta di Andre Lotterer. Il tedesco rompe gli indugi al 51.giro e va al comando: ma dovrà fermarsi almeno un giro prima del compagno. Al terzo posto Webber ha guadagnato qualcosa su Buemi che è quarto davanti a Sarrazin. Sesto, e artimeticamente iridato, è Jani che gira sul piede del 1'43" dopo il momento sfortunato che lo svizzero ha vissuto nella prima ora. La ragione della foratura è dovuta a un contatto con una RSR GTEAM. In LMP2 c'è intanto una bella battaglia tra Senna e Lapierre mentre tra le GTE PRO l'Aston Martin Vantage di Adam-Turner è al comando con Calado-Bruni secondi a 7" e Sorensen-Thiim terzi. Con questo risultato la Ferrari tornerebbe dal Bahrain a mani vuote, perché il team britannico conquisterebbe sia il titolo costruttori GT sia quello piloti. In GTE AM dopo aver guadagnato il comando l'Aston Martin di Lauda-Lamy incappa in un testacoda che la relega di nuovo al secondo posto dietro alla Porsche di Long e davanti a quella di Camathias. Perrodo con la 458 è quinto. Se il francese manterrà la posizione per altre due ore sarà campione del mondo.
A 19' dalla fine dell'ora Lotterer, come previsto, va ai box per il proprio pit. Al 58.giro tocca a Jarvis. Entrambi ripartono per un doppio stint. Al comando momentaneamente passa la Porsche di Webber che comunque sta duellando con la Toyota di Buemi che le resta incollata al secondo posto. L'australiano si ferma al 59.passaggio cosa che fa anche lo svizzero. Sulla 919 sale Hartley e sulla 050 Nakajima. L'ultimo a fermarsi è Sarrazin, al 60.giro, che cede la vettura a Conway. Così le posizioni tornano a essere quelle originarie: Lotterer-Fässler, Jarvis-Di Grassi, Bernhard-Webber-Hartley e le due Toyota che sono davanti alla seconda 919 che Jani porta ai box alla 61.tornata per cederla a Romain Dumas.
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