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Austin, 3° Ora: nemmeno le bandiere gialle fermano le R18

Duval e Faessler hanno guadagnato circa 21" allo scoccare dell'ora quando è stata esposta una full course yellow. I due infatti hanno preferito effettuare un doppio stint. Stabile la situazione anche nelle altri classi

#8 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Lucas di Grassi, Loic Duval, Oliver Jarvis

Foto di: Vision Sport Agency

#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley
#7 Audi Sport Team Joest Audi R18: Marcel Fassler, Andre Lotterer, Benoit Tréluyer
#7 Audi Sport Team Joest Audi R18: Marcel Fassler, Andre Lotterer, Benoit Tréluyer
#36 Signatech Alpine A460: Gustavo Menezes, Nicolas Lapierre, Stéphane Richelmi
#26 G-Drive Racing Oreca 05 - Nissan: Roman Rusinov, Alex Brundle, René Rast

Dopo 18' dall'inizio della 3. Ora la direzione corsa espone il regime di full course yellow per un'innocua uscita della BR 01 di Ladygin. Ne approfittano tutti i migliori per fermarsi e scambiare con i compani il sediolo. L'unico che rinuncia a questa strategia è Sarrazin che resta in vettura e riesce a ripartire davanti alla 919 di Dumas, che ha preso il posto di Lieb, per essere però superato dal connazionale alla ripartenza della corsa.  Intanto su Austin cala il tramonto con le due Audi R18 di Duval-Jarvis-Di Grassi e Faessler-Lotterer-Treluyer che sono davanti alla Porsche 919 Hybrid di Webber-Hartley-Bernhard di 45" e a Dumas-Jani-Lieb di ben 1'15". La prima Toyota, quella di Sarrazin-Conway-Kobayashi è a 7" dal quarto posto e ha un buon margine sull'altra 050 di Nakajima-Davidson-Buemi. Non cambia nulla nemmeno in LMP2 dove Menezes-Lapierre-Richelmi sono ben davanti alla Oreca della G Drive di Rusinov-Brundle, sulla vettura non è ancora salito Rast, che ha superato anche per via dei giochi delle soste la vettura del team Manor di Mehri-Rao, sempre davanti alla Ligier di Senna-Gonzalez.

La corsa procede senza scossoni anche se a 3' dalla fine della frazione si insabbia alla prima curva la Porsche di Wainwright. L'inglese non riesce a muovere la vettura ela direzione espone per la seconda volta la full course yellow. Ne approfitta Mark Webber per portare la 919 al pit stop. Gli subentra Hartley Lo stesso fa Nakajima che dà la guida a Sebastien Buemi e poi Dumas, con Jani che sale al volante. A chiudere anche questa tornata di pit stop sono le due Audi: Duval prosegue per un doppio stint, lo stesso fa Faessler. Non cambiando i piloti, l'Audi guadagna ancora sulle due Porsche: infatti i suoi piloti sono stati fermi solo 50" contro 1'11" medio di quelli di Weissach.

 

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