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Aerodinamica tutta nuova per la Porsche 919 edizione 2017

La Porsche 919 che verrà presentata a Monza venerdi 31 marzo è stata immortalata nel corso dei test del Paul Ricard. Il lavoro dei tecnici si è concentrato sulla ricerca di forme molto più raffinate con una carrozzeria molto rastremata

Spyshot della Porsche 919 Hybrid

Foto di: R1 Photography

Spyshot della Porsche 919 Hybrid

La Porsche 919 edizione 2017 è già una realtà. Nonostante la sua presentazione sia stata fissata venerdi 31 marzo a Monza, subito dopo quella della rivale Toyota, la vettura è stata immortalata in occasione dei test che la Casa tedesca ha effettuato nei giorni scorsi al Paul Ricard. Chi si aspettava una semplice evoluzione del progetto degli anni passati è rimasto sorpreso, perché il lavoro svolto dai tecnici della Casa di Weissach è stato più profondo di quanto si potesse pensare.

Pur mantenendo la stessa scocca, la nuova 919 sorprende per il cambiamento nelle forme aerodinamiche molto più spinte e avanzate di quelle delle ultime stagioni. Il lavoro in galleria del vento è stato notevole e sembra aver portato a un deciso passo in avanti. L'avantreno infatti è stato totalmente ridisegnato con un muso, lo si nota soprattutto dalla vista laterale, che ricorda quello inaugurato dall'Audi R18 nel 2016 nel disegno che va dal passaruota alla zona delle ottiche, che sono di maggiori dimensioni.

Inferiormente vi è un profilo alare con una generosa apertura superiore in grado di convogliare l'aria. Il muso poi funziona come se fosse una vera e propria ala. Infatti ha un disegno che dal centro scende lateralmente proprio per assicurare il miglior flusso e allo stesso tempo favorire la penetrazione. Ma è nella zona delle fiancate che la Porsche sembra avere inciso radicalmente rispetto al passato.

La nuova 919 H infatti è molto rastremata con le superfici radianti che hanno alloggiamenti diversi e pance con andamenti molto spinti per diventare un tutt'uno con il cofano posteriore, bassissimo con andamento discendente da parte di tutto il complesso. La sensazione è che si sia ricercato un dimagrimento assieme alla compattezza nelle forme mentre nulla è dato da sapere sulla meccanica, anche se potrebbero essere stati modificati i punti di attacco delle sospensioni.

Come è noto saranno limitate a due le possibili evoluzioni aerodinamiche nel corso dell'anno per quanto riguarda i prototipi della LMP1 e ancora non è chiaro se l'esemplare immortalato in terra di Francia sia con le specifiche per le piste veloci, in configurazione Le Mans, o per quelle di medio-alto carico.

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