6 Ore Cota, qualifiche: il caldo spinge le Audi in prima fila
Lotterer-Faessler e Duval-Jarvis hanno dominato la sessione ufficiale candidandosi come i grandi favoriti per la corsa di domani. In crisi la Porsche, in seconda fila ma mai così distante come tempi sul giro dalla vettura di Ingolstadt.
Foto di: XPB Images
Tutto come previsto: le Audi R18 hanno dominato le qualifiche della 6 Ore Cota, infliggendo a sorpresa, un distacco molto pesante alle due Porsche 919 Hybrid che sono rimaste lontane di 7 decimi e di oltre un secondo. La pole è andata a Marcel Faessler e André Lotterer, autore del nuovo record della pista texana con 1'45 "703, davanti ai compagni Loic Duval e Oliver Jarvis, alle Porsche di Bernhard-Hartley e di Jani-Dumas.
Il caldo maggior nemico della Porsche
Dietro alla prestazione monstre delle R18 c'è sicuramente il miglior sfruttamento da parte del telaio di Ingolstadt delle gomme che la Michelin ha portato ad Austin. La Porsche infatti sta soffrendo più del previsto il gran caldo statunitense che porta entrambe le 919 Hybrid a scivolare, con un eccesso di sovrasterzo, e ad avere qualche problema di trazione in uscita di curve. Una situazione prevista dagli stessi uomini di Weissach che prima delle qualifiche ragionavano più sulla strategia da usare nella corsa di domani che sulle qualifiche stesse. Il dubbio verteva sul tipo di gomme da utilizzare: se le soft chaud plus o le soft chaud. È molto probabile che in Porsche, compresa già dalle libere l'antifona, si sia risparmiato su questo fronte in vista di una corsa che oltre a essere dura potrebbe vedere protagoniste anche le Toyota. La "crisetta" della Porsche, infatti, ha riproposto, sebbene per un attimo, una delle 050 Hybrid, quella di Kobayashi-Sarrazin-Conway sul terzo gradino del podio. Anche le vetture giapponesi in queste condizioni sembrano soffrire meno. Non hanno la prestazione assoluta ma sul passo si sono avvicinate e di parecchio a quelle che prima di giovedi venivano considerate le grandi favorite della vigilia. La 6 Ore si annuncia quindi come la corsa più interessante dell'anno.
La CLM con la portiera aperta
Il primo episodio divertente avviene quando partono le qualifiche delle LMP1 e LMP2 vede protagonista la CLM di Trummer che alla terza curva si ritrova con la portiera sinistra aperta. Con una temperatura all'asfalto di 42,8° i problemi di trazione sono parecchi. Le Audi R18 fanno comprendere subito di avere un ritmo invidiabile: Duval piazza al primo giro 1'45"885, di 90 centesimi più veloce di Faessler, mentre Bernhard e Jani con le due Porsche 919 Hybrid rimediano un distacco di oltre 6 decimi. Mai accaduto nel WEC di quest'anno, anche se Jani, sulla vettura al comando del campionato, riesce nel secondo giro lanciato a limare qualche decimo e a superare il compagno. In testa intanto Faessler porta la propria Audi davanti a quella di Duval, scendendo a 1'45"798. In LMP2 il miglior tempo della prima fase è della Ligier di Bruno Senna davanti all'Alpine di Menezes e alla Oreca di Mehri mentre Alex Brundle incappa per ben due volte nell'annullamento dei propri tempi per aver superato i limiti della pista. L'Oreca della G Drive, quindi, si trova in ultima posizione di classe. Quando le LMP1 rientrano ai box Lotterer sostituisce Faessler, Hartley Bernhard e Jarvis Duval.
Doccia fredda per Faessler ma dura poco
La classifica è artificiale perché a 7' dalla conclusione la direzione annulla il miglior tempo di Faessler perché il consumo istantaneo di energia superava quello previsto dal regolamento. Torna al comando l'l'Audi R18 numero 8 con le Porsche che sembrano sempre più in crisi. Dietro a Dumas, che ha preso il posto di Jani, c'è infatti la Toyota di Kobayashi che è riuscita a superare la 919 di Hartley. Le qualifiche sono un caleidiscopio di emozioni: Lotterer infatti non si accontenta e scende a 1'45"703, che riporta la sua Audi nella provvisoria pole position davanti a quella di Jarvis e Duval e alla Porsche di Hartley-Bernhard con il neozelandese che riesce a riprendere il terzo posto davanti alla Toyota di Kobayashi-Conway e alla seconda Porsche di Jani e Dumas. In LMP2 risale l'Alpine che Lapierre porta al primo posto davanti all'Oreca di Mehri-Rao e alla vettura di Senna- Gonzalez. L'ultimo passaggio vive della rimonta di Dumas che va a conquistare il quarto posto, relegando le due Toyota in terza fila. Ma è chiaro che in Porsche si aspettavano di più.
Pole sfiorata dalle Ferrari tra le GTE PRO
Alla Ferrari è sfuggita per un soffio la pole position tra le GTE PRO. Viste le premesse che indicavano le 488 in grave crisi nel corso delle prove libere c'è da dire che in qualifica le due vetture dell'AF Corse hanno permesso ai propri piloti di estrarre gli artigli. Il miglior tempo è andato all'Aston Martin di Thiim e Sorensen davanti per soli 42 centesimi alla Ferrari di Sam Bird e Davide Rigon e alla Ford GT di Olivier Pla e Stefan Mucke. A Gimmi Bruni, autore del miglior tempo assoluto, e James Calado, quarti, è andata peggio solo per via del traffico mentre a Bird sono stati annullati i tempi dell'ottavo passaggio, nel quale l'inglese non aveva migliorato, per aver superato i limiti della pista ma c'è da dire che è in buona compagnia. La mannaia dei commissari sportivi ha infatti colpito lo stesso Pla, l'autore della pole in GTE AM DallaLana, il capoclassifica iridato Darren Turner. Nel complesso la GTE PRO ha vissuto di un equilibrio assoluto. La Ferrari c'è e la Ford è vicina. Stonano sempre le prestazioni delle anziane Vantage che ad Austin come in Messico sono favorite da un BoP alquanto discutibile, nonostante le limitazioni aii restrittori introdotte proprio alla viglia della corsa americana.
Cla | # | Piloti | Auto | Class | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 7 | Andre Lotterer Marcel Fässler Benoit Tréluyer |
Audi R18 | LMP1 | 10 | 1'45.842 | 187.513 | ||
2 | 8 | Lucas Di Grassi Loïc Duval Oliver Jarvis |
Audi R18 | LMP1 | 10 | 1'45.983 | 0.141 | 0.141 | 187.263 |
3 | 1 | Mark Webber Timo Bernhard Brendon Hartley |
Porsche 919 Hybrid | LMP1 | 9 | 1'46.560 | 0.718 | 0.577 | 186.250 |
4 | 6 | Stéphane Sarrazin Kamui Kobayashi Mike Conway |
Toyota TS050 Hybrid | LMP1 | 8 | 1'47.218 | 1.376 | 0.658 | 185.106 |
5 | 2 | Romain Dumas Neel Jani Marc Lieb |
Porsche 919 Hybrid | LMP1 | 10 | 1'47.331 | 1.489 | 0.113 | 184.912 |
6 | 5 | Anthony Davidson Kazuki Nakajima Sébastien Buemi |
Toyota TS050 Hybrid | LMP1 | 10 | 1'48.584 | 2.742 | 1.253 | 182.778 |
7 | 13 | Alexandre Imperatori Dominik Kraihamer Matheo Tuscher |
Rebellion R-One | LMP1 | 8 | 1'53.646 | 7.804 | 5.062 | 174.637 |
8 | 4 | Simon Trummer Oliver Webb Pierre Kaffer |
CLM P1/01 | LMP1 | 9 | 1'54.577 | 8.735 | 0.931 | 173.218 |
9 | 36 | Nicolas Lapierre Gustavo Menezes Stéphane Richelmi |
Alpine A460 | LMP2 | 8 | 1'55.892 | 10.050 | 1.315 | 171.252 |
10 | 44 | Roberto Merhi Richard Bradley Matt Rao |
Oreca 05 | LMP2 | 9 | 1'56.873 | 11.031 | 0.981 | 169.815 |
11 | 43 | Bruno Senna Ricardo Gonzalez Filipe Albuquerque |
Ligier JS P2 | LMP2 | 9 | 1'57.367 | 11.525 | 0.494 | 169.100 |
12 | 42 | Nick Leventis Jonny Kane Lewis Williamson |
Gibson 015S | LMP2 | 9 | 1'57.536 | 11.694 | 0.169 | 168.857 |
13 | 35 | Nelson Panciatici Ho-Pin Tung David Cheng |
Alpine A460 | LMP2 | 9 | 1'58.060 | 12.218 | 0.524 | 168.107 |
14 | 37 | Vitaly Petrov Viktor Shaytar Kirill Ladygin |
BR01 | LMP2 | 9 | 1'58.379 | 12.537 | 0.319 | 167.654 |
15 | 31 | Pipo Derani Ryan Dalziel Chris Cumming |
Ligier JS P2 | LMP2 | 9 | 1'58.394 | 12.552 | 0.015 | 167.633 |
16 | 27 | Maurizio Mediani Nicolas Minassian |
BR01 | LMP2 | 9 | 1'58.769 | 12.927 | 0.375 | 167.104 |
17 | 30 | Scott Sharp Ed Brown Johannes van Overbeek |
Ligier JS P2 | LMP2 | 9 | 2'00.631 | 14.789 | 1.862 | 164.524 |
18 | 26 | Roman Rusinov René Rast Alex Brundle |
Oreca 05 | LMP2 | 8 | 1'57.208 | 11.366 | 169.329 |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments