Neuchâtel capitale Lamborghini per un fine settimana!
La Casa automobilistica italiana ha scelto la città romanda per organizzare il primo concorso d’eleganza del proprio Polo Storico. Ecco il fil rouge tra il marchio del Toro e la Confederazione Elvetica...
Foto di: Laurent Missbauer
Una lunga storia d’amore unisce la Svizzera al rinomato marchio automobilistico fondato in Emilia nel 1963 da Ferruccio Lamborghini. Fu, infatti, al Salone di Ginevra che l’imprenditore italiano rivelò in anteprima mondiale i modelli Miura (1966), Marzal (1967) e LP500 Countach (1971).
L’intreccio tra la Casa di Sant’Agata Bolognese e la vicina nazione si intensificò tra il 1973 e il 1974, quando Ferruccio, nato il 28 aprile del 1916, decise di vendere l’impero a due uomini d’affari svizzeri. Georges-Henri Rossetti acquistò il 51 per cento delle azioni nel 1973, mentre l’anno successivo René Leimer si assicurò il restante 49.
Finito qui il legame tra la Confederazione Elvetica e il prestigioso marchio del Toro? Nemmeno per sogno. Fu infatti Karl Foitek, padre dell’ex pilota di Formula 1 Gregor Foitek, a pilotare una Lamborghini Miura durante una corsa organizzata dall’ACS e disputata sul circuito di Hockenheim.
“La Svizzera rappresenta un mercato molto importante per Lamborghini. Abbiamo deciso di organizzare il concorso d’eleganza del nostro Polo Storico nella Confederazione Elvetica per riuscire ad associarvi anche i valori culturali che stanno alle sue spalle. Quest’anno abbiamo deciso di omaggiare Le Corbusier, maestro modernista del XX secolo, a Chaux-de-Fonds”, ha spiegato Clara Magnanini, Brand & Corporate Communications Manager di Automobili Lamborghini.
Un’altra ragione per la quale la Casa tricolore ha deciso di puntare sul territorio elvetico per allestire il primo concorso d’eleganza, intitolato “Lamborghini & Design”, è la forte associazione con l’azienda di orologeria ginevrina Roger Dubuis.
La partnership tra il colosso svizzero e la Casa automobilistica emiliana sarà svelato nei prossimi giorni, quando Roger Dubuis lancerà sul mercato un modello ispirato a un prodotto della gamma Lamborghini che Motorsport.com Svizzera ha potuto ammirare in anteprima.
La pubblicità di Roger Dubuis era in bella mostra alla Place du Port di Neuchâtel, luogo attorno al quale si è incentrato il concorso d’eleganza. Sul posto era possibile osservare alcuni orologi concepiti con Pirelli, fornitore ufficiale di Lamborghini, a partire dall’Excalibur Spider Pirelli, prodotto sfoderato da Lewis Hamilton in occasione della vittoria al Gran Premio di Monaco 2016.
Non da ultimo, una delle motivazioni per cui la Casa emiliana ha tenuto in Svizzera il primo “concours d’elegance” riguarda la presenza nel territorio di Albert Spiess, uno dei più grandi collezionisti di “Lambo” nel mondo. Delle sette esibite a Neuchâtel, alla “Marzal” è stato conferito il premio speciale “Best of the Best”.
La vettura non è sconosciuta nemmeno agli appassionati di Formula 1. Fu infatti con il bolide prodotto nel 1967 che, nello stesso anno, il Principe Ranieri III di Monaco effettuò il giro d’onore al Gran Premio di Monaco in compagnia della Principessa Grace Kelly.
Di proprietà della storica Carrozzeria Bertone fino al 2010, la Marzal fu acquistata all’asta RM Auctions a Villa d’Este da Albert Spiess.
“Al fine di farla tornare a splendere, abbiamo svolto un grande lavoro di restaurazione iniziato nel 2012 e terminato soltanto poche settimane prima dell’evento nel nostro Paese”, ha confessato Spiess ai microfoni di Motorsport.com Svizzera.
Gli sforzi del collezionista e imprenditore elvetico sono stati ricompensati, come anticipato, dalla giuria presieduta da Stefano Pasini e composta da riconosciuti giudici come Corrado Lopresto o Alain De Cadenet, terzo classificato alla 24 Ore di Le Mans nel 1976.
I giudici gli hanno conferito il premio “Best of the Best”, ovvero una scultura gigantesca rappresentante il celebre “Modulor” dell’architetto svizzero-francese Charles-Edouard Jeanneret, meglio conosciuto come “Le Corbusier”.
La Lamborghini Miura SV appartenente alla collezione del giapponese Eizo Tomita si è aggiudicata il premio “Best of Show”. Alain De Cadenet, sei presenze in carriera alla celebre corsa di un giorno intero che si tiene in Francia, in qualità di speaker della manifestazione ha rimarcato che il nipponico ha spedito via aerea la vettura pur di partecipare al concorso.
Illustre anche la partecipazione della Lamborghini Countach, dedicata ai 25 anni della Casa di Sant’Agata Bolognese, in passato di proprietà di Walter Wolf, fondatore della Walter Wolf Racing che fece correre in Formula 1 dal 1977 al 1979 piloti del calibro di Jody Scheckter, Bobby Rahal, James Hunt e Keke Rosberg.
Il proprietario belga della vettura sportiva ci ha mostrato anche la copia della prima “carta grigia” appartenente all’austro-canadese Walter Wolf, nato il 5 ottobre del 1939 a Graz (erroneamente indicata come in… Australia) e domiciliato Sant’Agata Bolognese.
Tra le numerose personalità presenti all’evento vi erano Stefano Domenicali, CEO di Lamborghini dal 2016 dopo aver essere stato a capo della Gestione Sportiva della Ferrari per molti anni, Mitja Borkert, capo del design Lamborghini, e Sacha Prost, figlio del quattro volte campione del mondo di Formula 1 Alain Prost.
Grande appassionato delle automobili storiche, Sacha Prost comanda la linea d’abbigliamento 8Js* con la cognata Delphine Prost, moglie del pilota Nicolas Prost, impegnato sin dagli inizi in Formula E.
Curiosa l’origine del nome della marca d’abbigliamento di Sacha e Delphine Prost, i quali hanno deciso di rendere omaggio a otto grandi piloti di Formula 1 che hanno il nome che inizia con la lettera “J”. Segnatamente, si tratta di Jack Brabham, Jim Clark, John Surtees, Jackie Stewart, Jochen Rindt, Jacky Ickx, Jo Siffert e James Hunt.
* https://8-js.com/pages/about-us
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments