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Biagi: "Una delle mie gare più belle, ho messo in fila gli specialisti della MINI al Mugello"

Thomas si è regalato un rientro in gara vincente nella tappa toscana del MINI Challenge, trionfando nella corsa domenicale grazie ad una grande partenza che gli ha permesso di dettare il ritmo.

Podio Gara 2

Foto di: Mini

Azione di gara
Bandiera a scacchi per Thomas Biagi, Mini John Cooper Works Pro, Mini Italia
Podio Gara 2
Partenza
Azione di gara

Il Mugello è da sempre una pista che ha regalato grandi emozioni e soddisfazioni a Thomas Biagi. Non ha fatto eccezioni lo scorso weekend, nel quale l'ex campione del mondo GT è tornato ad indossare tuta e casco dopo un periodo d'assenza forzato e lo ha fatto a modo suo: conquistando il grandino più alto del podio nella seconda gara del MINI Challenge.

"Sono veramente molto felice perché è un anno che non correvo. Tra l'altro, ho passato un periodo veramente difficile dal punto di vista della salute, dal quale ho recuperato. Non sapevo se avevo recuperato anche il piede, ma sembra proprio di sì" ha detto a caldo Thomas.

Poi ha spiegato che anche per un pilota esperto come lui non si poteva sottovalutare la difficoltà di questa sfida: "Uno magari pensa che con la MINI si vada piano, ma per me era complicato proprio perché è una macchina che non ha carico aerodinimico ed ha poca potenza rispetto a quelle a cui ero abituato. Io non avevo mai corso con una vettura a trazione anteriore, poi questa è una macchina per grandi specialisti, quindi arrivare qui al Mugello e metterli tutti in fila è stata una delle mie gare più belle, anche se su questa pista ho sempre vinto tanto".

La strategia era chiara, per vincere doveva mettersi davanti a dettare il passo: "Sapevo che la vittoria la dovevo costruire in partenza. Io ho uno stile di guida molto diverso dagli altri, che comunque ha pagato. Ho guidato molto pulito, a far scorrere la macchina, in maniera molto 'rotonda'. Se non fossi riuscito a mettermi davanti per fare il mio ritmo, non avrei vinto. Ho trovato un buon passo, ma le due Safety Car mi hanno fatto sudare, soprattutto la prima, perché mi ha azzerato il buon vantaggio che avevo costruito. Alla ripartenza ho dovuto dare il massimo e cercare di non commettere errori".

Come detto, il Mugello è sempre stata una pista speciale per lui ed ora ha una perla in più da aggiungere ai suoi successi: "Al Mugello ho conquistato la mia prima vittoria in Formula 3 nel 1995. E la prima vittoria è un po' come il primo amore, non si scorda mai. In pista c'erano avversari come Tony Kanaan, Luca Rangoni, Pacchioni. Ma anche se ho questi bei ricordi, la vittoria di domenica ha un sapore speciale".

Infine, ha riservato una carezza anche alla MINI John Cooper Works Challenge Pro che lo ha accompagnato in questo weekend: "Voglio fare i complimenti a MINI Italia, perché è una macchina molto formativa, che non perdona il minimo errore. La devi lasciare scorrere, gestendo molto bene le gomme ed i freni. Per questo è molto formativa e ti impegna a guidare senza concederti il minimo errore".

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