Quattro su quattro. Sull'isola di Man tutti cominciano seriamente a domandarsi se venerdì qualcuno riuscirà a fermare
Michael Dunlop in almeno una delle due gare che mancano all'appello del
Tourist Trophy 2013 o se quella di quest'anno è destinata a rimanere nella storia come un'edizione dominata in lungo e in largo dal figlio e nipote d'arte.
Domenica è arrivata la vittoria nel
Dainese Superbike e lunedì quelle nella
Superstock e in gara 1 della
Supersport. Per non farsi mancare nulla però il 24enne oggi si è preso anche la seconda gara riservata alle
600 rimanendo ancora imbattuto nel TT 2013, visto che lui non era tra i piloti che si sono presentati al via del TT Zero.
Questa volta forse ha faticato più che in precedenza ad andare a prendersi il gradino più alto del podio, con
Bruce Anstey che era riuscito a portarsi al comando, iniziando la tornata decisiva con un vantaggio di 4"1. Ma è stato proprio questo a rendere ancora più gustosa la sua settima affermazione assoluta al
TT, perchè è arrivata con un ultimo giro da primato.
Realizzando un crono di 17'35"659 ha stabilito la nuova media record per la
Supersport con 128,666 miglia orarie, battendo il precedente riferimento che lui stesso aveva segnato nel 2010 in 17'42"52 e precedendo sul traguardo uno sconsolato
Anstey per appena 2"3. E il portacolori della
Padgett's Honda ha tutti i motivi per esserlo: cronometro alla mano, anche lui ha realizzato un ultimo giro da record, ma non è bastato di fronte alla prestazione mostruosa dell'avversario.
Più indietro poi è stata molto bella anche la lotta per il gradino più basso del podio, nella quale l'ha spuntata
John McGuinness sull'altro
Dunlop, William. Il primo ha quindi mancato nuovamente l'appuntamento con la 20esima affermazione all'isola di Man, ma se non altro è salito sul podio per la 40esima volta in carriera, arrivando ad eguagliare il record del
Dunlop più famoso, il mitico
Joey.
Detto del quarto posto di
William Dunlop, la top five si completa poi con l'altra
Honda affidata a
Cameron Donald, che ha preceduto e distanziato la
Kawasaki di James Hillier e la
Yamaha di Dean Harrison. Continua a non raccogliere quanto sperato poi
Guy Martin, solamente ottavo sotto alla bandiera a scacchi con la
Suzuki della TAS, seguito dalla
MV Agusta di Gary Johnson e da
Conor Cummins.
TT 2013 - Supersport - Gara 2
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