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Intervista

Stefano Comini: “Leopard Racing mi deve ancora 50.000 euro”

Il veloce pilota ticinese ha ottenuto il tanto atteso volante per la TCR 2017, che comincerà il prossimo week end in Georgia. Il campione in carica ha tuttavia un conto in sospeso con l’ex squadra e non lo manda certo a dire...

Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR signs his car

Foto di: TCR Media

Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Stefano Comini, Volkswagen Golf GTI TCR, Leopard Racing
Stefano Comini, Volkswagen Golf GTI TCR, Leopard Racing
Stefano Comini, Leopard Racing Team Volkswagen Golf GTI
Jean-Karl Vernay, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR e Stefano Comini, Leopard Racing Team Volkswagen Golf GTI
Jean-Karl Vernay, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR; Stefano Comini, Leopard Racing Team Volks
Stefano Comini, Leopard Racing Team Volkswagen Golf GTI
Stefano Comini, Leopard Racing Team Volkswagen Golf GTI
Champion Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR get a hair cut
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR celebrate with the team
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR,  Marcello Lotti, CEO WSC and Tiago Monteiro, West Coast Racing, Honda Civic TCR
Stefano Comini, Leopard Racing, Volkswagen Golf GTI TCR

Stefano Comini è conosciuto per la sua schiettezza nel dire e affermare quello che pensa, senza troppi giri di parole. Non fa nessuna eccezione nemmeno nel corso dell'intervista rilasciata a Motorsport.com a pochi giorni di distanza dalla gara inaugurale TCR in Georgia.

Nonostante abbia ottenuto il secondo titolo nella categoria, il pilota ticinese non ha concluso nella migliore maniera il rapporto con il suo ex team, la Leopard Racing. “Non abbiamo continuato la collaborazione perché cercavano un pilota che potesse correre gratis. Mi devono 50.000 euro e posso tranquillamente provarlo".

Il “Vichingo” si è mostrato fermo e convinto delle proprie idee, rispedendo al mittente l’inaccettabile proposta. A costo anche di diventare un insolito spettatore. Soltanto grazie a un disperato messaggio postato sulla propria pagina Facebook, Comini ha trovato un volante per difendere il titolo anche nell'imminente stagione. Il due volte campione TCR è stato infatti ingaggiato in extremis dalla scuderia belga Comtoyou Racing. 

Il valore di Stefano non ha certo bisogno di ulteriori prove. Il pilota rossocrociato trionfato per la prima volta nel 2015 al volante di una Seat Leon. Il secondo titolo, colto nella scorsa stagione, lo ha centrato invece con la Volkswagen Golf della Leopard Racing. In entrambi i casi è stata l'ultima tappa a Macao a consegnare il titolo al pilota luganese.

“Ho sì ottenuto due titoli, ma in modo molto diverso tra loro. Nel 2015, con una macchina che ci ha fatto perdere qualche punto a inizio stagione, ho potuto alzare il trofeo grazie al coraggio nel prendermi dei rischi. Il secondo invece l'ho centrato usando la testa, gestendomi al meglio". 

 

La caccia al terzo titolo richiede, invece, di tutto e un po', anche perché l'Audi R3 LMS TCR è alle prime armi nella categoria. Ma Comini di questo è al corrente. “Sarà dura, lo so. Ma non avrei accettato se non mi entusiasmava la sfida". ha commentato un sorridente Stefano.

E ancora: “Stiamo lavorando bene, il progetto è interessante e stimolante. Il team svolge un lavoro incredibile per permettermi di guidare nelle condizioni migliori. Difficolta? Ne abbiamo, è inutile negarlo. Al momento schiereremo soltanto una vettura, mentre la maggior parte dei team ne presenterà due o tre”.

L'inizio di stagione non sarà dei più semplici. I test a Monza della settimana scorsa non permettono al pilota e al rispettivo team di conoscere a fondo l'Audi R3 LMS, ma correre sul circuito Rustavi International Motorpark (Georgia) potrebbe annullare parte del lavoro di preparazione per tutti i piloti pronti al via, essendo sconosciuto a chiunque. 

“Può essere un vantaggio, così come può non esserlo. Per me, l'aspetto fondamentale sarà quello di conoscere meglio macchina, team, avversari e circuito per racimolare qualche punto prezioso".

Con la stessa strategia, lo svizzero è divenuto campione due volte consecutivamente nel 2015 e nel 2016. Il piede di Stefano Comini non aspetta altro che schiacciare il gas della sua nuova Audi R3 LMS. La caccia alla terza corona sta per partire.

 

 

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