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Rob Huff conclude in bellezza vincendo Gara 2 a Zhejiang

All'ultima sua gara della stagione con la Volkswagen, il britannico trionfa precedendo quella di Morbidelli e la SEAT di Nash. Altra bella rimonta delle Hyundai, punti per Colciago e Tassi, weekend nerissimo per Comini e le Alfa Romeo.

Rob Huff, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR

Rob Huff, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR

TCR Media

James Nash, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR
James Nash, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR
Rob Huff, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Rob Huff, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR, Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WR
James Nash, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR
Denis Dupont, Comtoyou Racing SEAT León TCR
Stefano Comini, Comtoyou Racing, Audi RS3 LMS
Membri del team Hyundai Motorsport
Frédéric Vervisch, Comtoyou Racing, Audi RS3 LMS
Stefano Comini, Comtoyou Racing, Audi RS3 LMS
Roberto Colciago, M1RA, Honda Civic TCR
Zhendong Zhang, ZZZ Team, Audi RS 3 LMS TCR
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Pole position for Rob Huff, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Dusan Borkovic, GE-Force, Alfa Romeo Giulietta TCR

Alla sua ultima gara in TCR International Series, Rob Huff ottiene la vittoria nel secondo round di Zhejiang grazie ad una Volkswagen Golf GTI TCR nettamente superiore alla concorrenza sul tracciato cinese.

Il britannico della Leopard Racing, che non sarà al via del prossimo appuntamento di Dubai per la concomitanza con il WTCC, si è imposto al termine di una rimonta bellissima dalla decima piazza della griglia invertita, andando a beffare a tre tornate dalla fine James Nash.

Il pilota della Lukoil Craft-Bamboo Racing era partito molto bene e non appena è passato al comando ha cominciato a spingere come un matto, fino ad arrivare anche ad 8" di vantaggio sugli inseguitori. Nel finale, però, la sua SEAT León TCR ha cominciato a perdere nei confronti di "Huffy", al quale ha ceduto la posizione prima, per poi lasciare strada anche alla Golf di un combattivissimo Gianni Morbidelli.

Il veterano della WestCoast Racing inizialmente è stato davanti ad Huff, ma il nativo di Cambridge si è fatto largo con una toccata ruvida sul posteriore della Golf del "Morbido" superandolo e iniziando la sua rimonta verso il successo.

La gara è stata ricca di azioni, colpi di scena, sportellate, incidenti e scintille. Al via Frédéric Vervisch ha cercato di tenersi dietro Nash, poi gli ha ceduto il passo difendendosi con le unghie e con i denti dagli assalti del resto del gruppo. Il belga della Comtoyou Racing ha poi alzato bandiera bianca a 5 giri dalla fine per una foratura all'anteriore destra dovuta ad un contatto con la Volkswagen di Jean-Karl Vernay (Leopard Racing).

Altra rimonta per le Hyundai i30 N TCR di Alain Menu e Gabriele Tarquini, i quali non sembrano aver sofferto più di tanto il BoP di 40kg e il calo di potenza imposto dai giudici dopo il dominio di Gara 1. Lo svizzero ha chiuso quarto, mentre il "Cinghiale" si è piazzato sesto. Fra loro troviamo la SEAT León TCR di Pepe Oriola (Lukoil Craft-Bamboo Racing).

Settimo il debuttante Zhendong Zhang con l'Audi RS 3 LMS TCR della ZZZ Racing, seguito dalla Honda Civic TCR di Roberto Colciago, rallentato nel finale dalla rottura dello splitter anteriore. Il pilota della M1RA precede il compagno di squadra Attila Tassi e la seconda Volkswagen della WestCoast Racing affidata a Rafaël Galiana.

Tassi ha anche dovuto scontare un Drive-Through per partenza anticipata, ma sfruttando la "trasparenza" in classifica delle Hyundai si prende i punti che lo mantengono in corsa per il titolo. Stesso discorso va fatto anche per Vernay, incappato in una sosta forzata ai box per sostituire la posteriore destra dopo un contatto, il quale taglia il traguardo 12° e si prende un punto preziosissimo in ottica campionato.

Weekend da dimenticare in fretta per Stefano Comini, partito bene con l'Audi RS 3 LMS TCR della Comtoyou Racing, ma costretto ad alzare bandiera bianca dopo poche tornate. K.O. anche le Alfa Romeo Giulietta TCR della GE-Force, con Dušan Borković che non è partito, mentre Davit Kajaia è stato costretto alla resa per la rottua della ruota posteriore sinistra in seguito ad una collisione mentre lottava per il podio.

A due gare dalla fine, previste a Dubai a metà novembre, Vernay allunga a +21 punti su Tassi e +42 su Comini, che quindi si allontana parecchio dalla vetta. Resta ancora in corsa anche Colciago, che però è a -46.

Gabriele Tarquini: "In Gara 2 ovviamente non potevamo avere lo stesso passo di Gara 1, visti i 40kg di zavorra e la riduzione al 95% della potenza. A fine gara l'auto soffriva molto, ma in generale è stato un weekend niente male per un debuttante in TCR!"

Rob Huff: "Gara 2 credo sia stata una delle più complicate e aggressive della mia carriera, ma mi sono divertito tantissimo e sono tornato davanti! E' stato un weekend ottimo per tutto il team Leopard Racing, avevo una macchina competitiva e la squadra ha fatto un grande lavoro. Cosa più importante, Jean-Karl è tornato davanti in campionato e a Dubai si presenterà con un bel vantaggio. Il mio compito era di aiutarlo e penso di esserci riuscito. Non sarò a Dubai, ma mi è piaciuto molto il TCR e spero di tornare".

Jean-Karl Vernay: "E' stato un grande weekend per noi e ne sono felicissimo. L'auto era incredibile, ho preso punti pesantissimi e la vittoria virtuale in Gara 1 fantastica. In Gara 2 ho dovuto lottare troppo, ma sapevo che questa pista era adatta alle Golf per cui abbiamo sfruttato l'occasione. Arriveremo a Dubai con un buon vantaggio, ma non è ancora finita".

Gianni Morbidelli: "Sono molto contento del weekend, è bello vedere quanto siamo riusciti a migliorare da Oschersleben in avanti, era importante chiudere con un bel risultato qui. Mi sono divertito molto, anche se in Gara 2 ci sono state alcune mosse un po' al limite, come ad esempio il sorpasso che ho subito da Huff. In generale parecchi piloti hanno chiuso la porta o attaccato esagerando".

James Nash: "E' un po' frustrante chiudere terzo dopo avere comandato con anche 7" di vantaggio. Ho fatto quel che potevo, al via ho superato Kajaia e Vervisch, poi ho spinto per guadagnare. Non ho avuto problemi o commesso errori, semplicemente le Golf avevano un passo superiore".

TCR International Series - Zhejiang: Gara 2

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