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Percorso netto per Morbidelli ad Oschersleben, sua anche Gara 2

Il pesarese è uno spettacolo e vince anche il secondo round con un sorpassone su Homola all'ultimo giro. Vernay è terzo, Lloyd e Comini in Top5. Carambola incredibile al via, fuori Colciago, Huff, Oriola, Altoè e Tassi.

Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR

Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR

TCR Media

Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Mato Homola, DG Sport Compétition, Opel Astra TCR
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Poleman Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Giacomo Altoè, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Pepe Oriola, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR
Davit Kajaia, GE-Force, Alfa Romeo Giulietta TCR
Giacomo Altoè, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Giacomo Altoè, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Frédéric Vervisch, Comtoyou Racing, Audi RS3 LMS
Luca Engstler, Liqui Moly Team Engstler, VW Golf GTI TCR
Daniel Lloyd, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR

Incontenibile Gianni Morbidelli, che ad Oschersleben ha fatto sua anche Gara 2 della TCR International Series superando proprio all'ultimissimo giro la Opel Astra TCR di un ottimo Mat'o Homola (DG Sport Compétition), al comando fin dalla partenza che lo vedeva scattare dalla pole position della griglia invertita.

La gara è stata funestata al via da una carambola innescata dalla Honda Civic TCR di Roberto Colciago e dalla SEAT León TCR di James Nash, che hanno chiuso a sandwich l'incolpevole Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf GTI TCR): il contatto fra i tre ha spedito a muro il lombardo della M1RA e il britannico della Lukoil Craft-Bamboo Racing, mentre il francese della Leopard Racing è riuscito a continuare.

Il problema è stato che rimbalzando contro le barriere, le vetture di Colciago e Nash hanno coinvolto anche Giacomo Altoè (WestCoast Racing, Volkswagen), Pepe Oriola (Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT), Rob Huff (Leopard Racing), Stian Paulsen (SEAT) e Luca Engstler (Volkswagen), con i commissari che hanno dovuto esporre subito la bandiera rossa facendo ripetere la partenza.

Con diverse caselle vuote dovute ai ritiri, questa volta non ci sono stati particolari problemi e Homola ha mantenuto la leadership davanti a Vernay e alla SEAT León TCR di Daniel Lloyd (Lukoil Craft-Bamboo Racing).

Morbidelli è stato bravissimo ad attendere il momento propizio per scavalcare prima il britannico (giro 4), poi il francese (giro 8) e infine anche lo slovacco (giro 15), tutti con la stessa fantastica mossa alla curva 11-12. Per il pilota della WestCoast Racing è quindi bottino pieno al volante della sua Golf, avendo conquistato pole position e vittorie nelle due gare.

Homola e Vernay completano il podio, seguiti appunto da Lloyd e da Stefano Comini, che nuovamente riesce a portare a termine una bella rimonta dal 18° posto in griglia; il pilota della Comtoyou Racing ha effettuato qualche bel sorpasso al via con un'Audi RS 3 LMS TCR che però non ha avuto lo stesso passo dei primi quattro, dai quali becca oltre 15". Questo piazzamento gli consente però di guadagnare punti preziosissimi in classifica piloti, portandosi a -9 da Vernay che è il nuovo leader.

Dietro al Campione in carica troviamo il suo compagno di squadra Frédéric Vervisch, che in partenza ha lottato a lungo con lo stesso Comini e Jaap Van Lagen (Leopard Racing), mentre settimo e per la prima volta a punti c'è Duncan Ende con la SEAT della Icarus Motorsports, seguito dalla Honda Civic TCR di Jens Reno Møller.

Chi perde punti preziosi è Attila Tassi, fermatosi a due tornate dalla bandiera a scacchi per la foratura dell'anteriore sinistra sulla sua Honda. L'ungherese della M1RA era stato in precedenza protagonista di un contatto con Van Lagen che aveva visto quest'ultimo finire fuori causa con la ruota anteriore sinistra della sua Golf a terra.

Niente da fare nemmeno per le Alfa Romeo Giulietta TCR della GE-Force, con Davit Kajaia e Dušan Borković costretti ad alzare bandiera bianca. Out anche Ferenc Ficza (KIA cee'd TCR - Zengő Motorsport), Danny Kroes (Ferry Monster Autosport, SEAT León) e Grégoire Demoustier (Opel Astra - DG Sport).

TCR International Series - Oschersleben: Gara 2

 

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