Pepe Oriola guida la doppietta Craft-Bamboo in Gara 2
Lo spagnolo ha vinto la seconda gara in Georgia precedendo il compagno di squadra Valente e la Honda di Tassi. Borkovic in Top5 con l'Alfa, Colciago e Morbidelli a punti, Comini fuori per una polemica con Vernay, out Altoè.
Foto di: TCR Media
Pepe Oriola si conferma mattatore delle prime gare della TCR International Series. Dopo aver vinto a Sepang nel 2015 e in Bahrain nel 2016, lo spagnolo si è imposto anche in Georgia, portandosi a casa Gara 2.
Il pilota della Lukoil Craft-Bamboo ha preceduto al traguardo il compagno di squadra Hugo Valente, mentre Attila Tassi (M1RA) completa il podio piazzando la sua Honda Civic TCR davanti alla Volkswagen Golf GTi TCR di Jean-Karl Vernay (Leopard Racing).
Mentre le due SEAT León TCR di Oriola e Valente scappavano via dopo un breve periodo di safety car, alle loro spalle è iniziata una grande battaglia per il quinto posto.
Alla fine a spuntarla è stata la Alfa Romeo Giulietta TCR di Dušan Borković (GE-Force), con il serbo che ha resistito alle pressioni da parte delle SEAT di Ferenc Ficza (Zele Racing) e James Nash (Craft Bamboo), e dalla Honda di Roberto Colciago (M1RA).
Quest'ultimo ha approfittato delle scintille scaturite dal duello fra Fiza e Nash per superare entrambi nelle ultime tornate, con l'ungherese che si è dovuto ritirare dopo un contatto avvenuto con Colciago al penultimo passaggio.
A punti vanno anche la Alfa Romeo di Davit Kajaia (GE-Force), vincitore di Gara 1, Gianni Morbidelli (WestCoast Racing) con la Golf e Pierre-Yves Corthals, il quale regala il primo punto alla Opel Astra TCR della DG Sport Compétition.
Giacomo Altoè, che scattava dalla pole position della griglia invertita, è finito fuori pista con la sua Golf e si è successivamente ritirato, mentre il Campione in carica Stefano Comini ha dovuto alzare bandiera bianca dopo pochi giri per un episodio controverso.
Al termine di Gara 1, infatti, lo svizzero ha accusato Vernay di averlo colpito un paio di volte e poi di avegli frenato improvvisamente davanti: l'inevitabile contatto fra i due ha causato la rottura del radiatore dell'Audi RS 3 LMS TCR di Comini, che ha tentato di ripartire dopo le riparazione in tutta fretta effettuate dagli uomini della Comtoyou Racing, ma invano.
IL FILM DELLA GARA
GRIGLIA – La pista si asciuga e le auto montano le slick. Comini parte dalla pit lane
VIA – Altoè tiene la testa davanti ad Oriola e Valente
GIRO 1 – Abkhazava colpisce Homola alla curva 1 mandando la Opel dello slovacco in testacoda nella ghiaia. Oriola e Valente superano Altoè, che si ritrova terzo inseguito da Tassi, Vernay e Morbidelli
GIRO 2 – Entra la safety car per rimuovere la Astra di Homola
GIRO 4 – Ricomincia la gara
GIRO 5 – Tassi supera Altoè ed è terzo. Borković fa lo stesso con Morbidelli per la quinta posizione, così come Ficza con Kajaia per la nona
GIRO 6 – Comini rientra ai box e si ritira
GIRO 7 – Nash supera Morbidelli ed è sesto
GIRO 8 – Anche Colciago passa Gianni ed è settimo
GIRO 9 – Oriola scappa via, Valente è secondo
GIRO 10 – Nash passa Borković ed è quinto
GIRO 11 – Colciago e Nash vanno larghi alla curva 1, Borković ne approfitta per superare entrambi e prendersi il quinto posto. Ficza passa Nash ed è sesto
GIRO 13 – Borković, Ficza, Nash, Colciago, Morbidelli e Nash iniziano a lottare
GIRO 14 – Ficza sbaglia e si ritrova dietro a Nash e Colciago
GIRO 15 – Ficza e Colciago si toccano, l'ungherese deve ritirarsi
GIRO 16 – Kajaia sorpassa Morbidelli ed è ottavo
GIRO 17 – Oriola vince davanti a Valente, Tassi e Vernay. Borković mantiene il quinto posto davanti a Colciago, il quale supera Nash. Corthals prende il suo primo punto
Pepe Oriola: "E' il terzo anno di fila che riesco a vincere la prima gara della TCR International Series, evidentemente l'inverno mi fortifica! E' bello tornare al successo dopo i tanti problemi avuti, a partire da qualifiche negative. Al via non sono scattato benissimo perché ero sul lato ancora umido della griglia, le gomme hanno pattinato molto. Però sono riuscito a tenermi dietro Hugo e a spingere guadagnando secondi preziosi. Non è stato facile perché non si capiva se stava piovendo o no, ma quando sei leader rischi di essere anche il primo ad avere sorprese".
Hugo Valente: "Questa doppietta è un ottimo risultato per il team dopo le difficoltà avute. Lo è anche per me, dato che sono in una squadra nuova e guido una macchina mai avuta prima. Con Pepe è stata una bella battaglia, quando ci siamo trovati appaiati c'è stato anche un lieve contatto che ha danneggiato il mio sterzo, non era più preciso nelle curve a sinistra. Dopo non sono più riuscito ad attaccarlo, ma l'obiettivo era prendere punti pesanti e ci sono riuscito".
Attila Tassi: "Sono felice per il podio e delle mie prestazione nell'arco del weekend. Non potevo sperare in qualcosa di meglio, specialmente perché guidavo la Honda per la prima volta. In Gara 2, Pepe ed Hugo erano troppo lontani, ma con Vernay c'è stato un bel duello e sono riuscito a mantenere il terzo posto".
TCR INTERNATIONAL SERIES - Rustavi: Gara 2
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