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Prove Libere

Monza, Libere 2: Colciago al comando con la Honda

Il veterano della M1RA precede l'Alfa Romeo di Borković e le SEAT di Valente e Oriola. In difficoltà tutti i piloti Volkswagen, bene Vervisch, migliora Homola con la Opel, Comini preoccupato.

Roberto Colciago, Honda Civic TCR

Roberto Colciago, Honda Civic TCR

Francesco Corghi

Roberto Colciago è stato il migliore di tutti i piloti della TCR International Series, che sul tracciato di Monza hanno preso parte alla seconda sessione di prove libere.

L'esperto concorrente della M1RA ha piazzato la sua Honda Civic TCR in vetta con il tempo di 1:59.829 durante i 30' di prove, conclusi con nove concorrenti nello spazio di 1" e sei marchi diversi in Top10.

Il lombardo ha sfruttato al meglio la conoscenza del tracciato brianzolo e il fatto che la sua auto ora non abbia più il success ballast a bordo, come accaduto in quel di Spa.

Inizialmente era stato Jaap Van Lagen ad ottenere la leadership provvisoria, con l'olandese della Leopard Racing a girare in 2:01.943 a bordo della sua Volkswagen Golf GTi TCR. Colciago ha poi abbassato il limite prima in 2:00.898, poi in 2:00.247 e infine con l'1:59.829 che gli è valso il primo posto.

Nei minuti finali ci sono stati miglioramenti da parte di diversi concorrenti: Dušan Borković (2:00.053) ha portato la Alfa Romeo Giulietta TCR della GE-Force al secondo posto con un paio di decimi di ritardo, mettendosi alle spalle la coppia di SEAT León TCR della Lukoil Craft-Bamboo Racing guidate da Hugo Valente (2:00.425) e Pepe Oriola (2:00.431).

In Top5 abbiamo anche l'Audi RS 3 LMS TCR di Frédéric Vervisch (2:00.450), con il belga della Comtoyou Racing seguito da Mat’o Homola (DG Sport Compétition) autore di un bel sesto tempo nonostante alcune vibrazioni abbiano fatto soffrire la sua Opel Astra TCR, rimasta ai box per diverso tempo a caccia di una soluzione.

Gianni Morbidelli (WestCoast Racing) è settimo con la sua Volkswagen Golf GTI, mentre il compagno di squadra Giacomo Altoè è tredicesimo.

Anche stavolta Stian Paulsen non ha realizzato alcun tempo, seppur sia riuscito ad entrare in pista. Sulla sua SEAT León TCR ha ceduto una gomma posteriore andando a danneggiare l'impianto frenante e costringendo il norvegese ad alzare bandiera bianca.

Nuovamente indietro le Volkswagen della Leopard Racing: Jean-Karl Vernay è solamente quattordicesimo, due posizioni davanti a Van Lagen.

Nel frattempo il debuttante Daniele Cappellari ha ottenuto il diciottesimo crono con una SEAT decisamente in difficoltà rispetto alle altre presenti in pista; per lui si tratta comunque di una esperienza di puro divertimento.

Roberto Colciago: "Rispetto alle libere di Spa, stiamo andando molto bene, l'auto va forte ed è guidabile. Forse ho montato gomme più nuove a differenza degli altri, per questo il mio passo era migliore. Questo weekend è quello di casa per parecchi di noi, ma vivendo a 12km da qui, conosco ogni angolo di questo luogo".

Dušan Borković: "Dopo Spa, sembra che in questo weekend siamo finalmente competitivi. Mi aspettavo di andare forte come in Bahrain, ma non sai mai che gomme montano gli altri nelle libere. Non conosco benissimo la pista, ma domani credo di poter migliorare ancora qualcosa. Preferirei finire attorno al nono o decimo posto in qualifica, in modo da partire davanti in Gara 2, ma credo anche che Davit possa essere forte domani".

Hugo Valente: "Per me è la prima volta qui, ma posso definirmi contento del passo. Non avendo fatto le qualifiche a Spa, ho più gomme nuove da sfruttare e chiudere in Top3 è molto positivo. I miei compagni di squadra hanno pneumatici più vecchi, quindi non posso fare paragoni con loro. Vedremo come andrà quando tutti saranno nelle stesse condizioni. Possiamo fare meglio che in Belgio, ma vediamo domani".

Frederic Vervisch: "Nelle FP1 ho sofferto di più, ora è andata meglio, ma comunque non è facile. Sto cercando di mettere insieme tutto, ovviamente sfruttare una scia è sempre d'aiuto. Sembra che le SEAT siano molto veloci, noi potremmo avere velocità come quelle di Spa, ma onestamente siamo un po' più lontani di quanto credessimo".

Mat’o Homola: "Non sappiamo realmente cosa sia accaduto, ci sono stati un po' di problemi stamattina con splitter e paraurti, per tutte le sessioni ho avvertito delle forti vibrazioni. Sono certo che la squadra risolverà tutto in tempo per le qualifiche, ma non è semplice guidare in queste condizioni a Monza. Sono stato sfortunato fin da inizio stagione, spero qualcosa cambi".

Stefano Comini: "Continuiamo ad avere problemi seri, il peso ci distrugge i freni e l'auto è inguidabile perché si scompone sempre. Così non mi piace e non mi diverto nemmeno, speriamo di risolvere il tutto per domani, ma sono preoccupato".

Giacomo Altoè: "Nel finale ho montato gomme nuove e sono riuscito a migliorare il mio giro, ma siamo ancora troppo lontani e non capisco perché. L'auto non si inserisce bene in curva, ho osservato anche le altre Golf, ma loro sono decisamente meglio, mentre noi fatichiamo".

Daniele Cappellari: "Sono qui per divertirmi, consapevole di non avere un'auto capace di giocarsela con le altre. Il cambio DSG qui non aiuta e si vede sia nei tempi sul giro e sia nelle velocità di punta. Comunque non mi lamento, è emozionante correre in International Series".

TCR Monza - Libere 2

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