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Prove Libere

Michelisz subito velocissimo nelle prime libere di Budapest

Il pilota della M1RA ha piazzato la sua Honda davanti alla SEAT di Oriola e all'Audi di Vervisch. Bene Homola, Morbidelli sesto con la VW, Borković migliore Alfa, indietro Colciago e Comini.

Norbert Michelisz, Honda Civic TCR

Norbert Michelisz, Honda Civic TCR

Vedere Norbert Michelisz in vetta alla classifica dei tempi al termine delle prime libere della TCR International Series andate in scena all'Hungaroring non è certo una sorpresa, nonostante l'ungherese sia al debutto nella serie.

La conoscenza del tracciato e della sua Honda Civic TCR (vettura che già aveva guidato nel 2016 in TCR Benelux Series) hanno consentito al pilota e proprietario del team M1RA di abbassare per tre volte il limite del circuito, con il solo Pepe Oriola capace di insidiarlo durante i 30' di prove.

Lo spagnolo aveva fermato il cronometro sull'1:55.386 che però poco dopo Michelisz ha abbattuto con il suo 1:54.983. Oriola ha risposto in 1:54.864, ma "Norbi" ha fatto meglio prima in 1:54.407, poi in 1:54.133.

Il pilota della Lukoil Craft-Bamboo Racing ha mantenuto comunque la sua SEAT al secondo posto, mettendosi alle spalle l'Audi RS 3 LMS TCR di Frédéric Vervish (Comtoyou Racing), la Honda di Attila Tassi (M1RA) e la Opel Astra di Mat’o Homola.

Gianni Morbidelli (WestCoast Racing) chiude sesto e migliore dei piloti Volkswagen, con Dušan Borković (GE-Force) che piazza la sua Alfa Romeo Giulietta TCR nona.

I due capoclassifica non sono stati velocissimi. Stefano Comini (Comtoyou Racing) ha ottenuto solamente il 14° crono e ha riportato una foratura ad una gomma sulla sua Audi, mentre Roberto Colciago (Honda - M1RA) è andato leggermente meglio fermandosi decimo.

Il debuttante Mark Jedlóczky ha sudato freddo quando sulla Giulietta della Unicorse si è staccata una ruota; il giovane ungherese è comunque stato molto bravo a mantenere il controllo della vettura.

In casa Leopard Racing, Rob Huff e Jean-Karl Vernay hanno invece utilizzato la sessione per rodare le rispettive Golf, ricostruite dopo gli incidenti patiti in Austria domenica scorsa.

C'è stata anche la prima uscita ufficiale della KIA cee’d TCR nelle mani di István Bernula, con l'ungherese che ha girato in 1:58.688 chiudendo 20°.

L'altra KIA iscritta, quella affidata a Ferenc Ficza, non è invece entrata in azione, ma in generale tutti i piloti della Zengő Motorsport (Dániel Nagy, Anett György e Csaba Tóth) hanno dovuto attendere ai box che le rispettive vetture fossero sistemate dal team magiaro.

Infine una curiosità: il weekend di Budapest è stato letteralmente preso d'assalto dai... piloti locali. Oltre a Michelisz, lo schieramento della TCR International Series vedrà la presenza anche di altri debuttanti provenienti da varie serie turismo. Fra questi ci sono Jedlóczky, Bernula, Nagy, Toth e la György, i quali vanno ad unirsi ai già più "scafati" Tassi e Ficza.

Norbert Michelisz: "E' un momento emozionante perché sono sulla pista di casa con la macchina della mia squadra. Avevo letteralmente le farfalle allo stomaco, ma comunque i giri sono andati bene, anche se la vettura si è rivelata difficile da gestire per via di un grande sottosterzo. Non c'è molto grip, dobbiamo lavorare ancora parecchio".

Fred Vervisch: "Non avevo un gran feeling e mi sono sorpreso nel vedermi terzo. Con tutto questo sottosterzo oggi ho davvero faticato. So che in parte è dovuto alle condizioni della pista, spero di poter migliorare, altrimenti sarà difficile essere competitivi".

Attila Tassi: "Come gli altri, anche io ho subito molto il sottosterzo, è stata una giornata strana. Spero di poter migliorare, mi sento bene e a parte una fasciatura alla spalla dovuta all'incidente del Salzburgring, per il resto sono a posto".

TCR International Series - Hungaroring: FP1

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