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K.O.mini, il ginocchio fa ancora crack: "Ma corro lo stesso perché voglio vincere!"

Incredibile disaventura per il ticinese, appena rientrato in azione nel TCR Europe ed incappato nella rottura dei legamenti crociati che si erano già lesionati nel 2015. Le motivazioni sono però più forti del dolore e il pilota Honda-Autodis Racing non si fermerà.

Stefano Comini, THX Racing Civic Type R TCR

Stefano Comini, THX Racing Civic Type R TCR

TCR Media

"Più che 'l dolor, poté il digiuno" di vittorie. Si potrebbe cominciare così, con la celebre frase del XXXIII canto dell'Inferno di Dante Alighieri riferita al Conte Ugolino per parlare di quanto è accaduto a Stefano Comini.

Appena rientrato in azione dopo un inverno difficilissimo a caccia di un volante, la stagione 2018 dello svizzero ha rischiato di interrompersi brutalmente a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L'incredibile disavventura per il ticinese si è materializzata in palestra durante un allenamento, fra l'altro incappando nel medesimo infortunio che già lo aveva visto sfortunato protagonista nel 2015.

"Mi stavo allenando come sempre, cosa ormai regolare da tempo secondo il programma che ho intrapreso con il mio personal trainer, ma purtroppo nell'esercizio delle scale sono scivolato e atterrato male proprio sul ginocchio sinistro, lo stesso che mi ero infortunato due anni e mezzo fa - ha raccontato Comini a Motorsport.com - Sono nuovamente saltati i legamenti anteriori e stavolta non ci saranno i margini di una operazione nel breve termine perché probabilmente servirà un trapianto di legamento, cosa che effettuerò più avanti".

Fine dei discorsi quindi? Nemmeno per sogno, dato che il 28enne italo-svizzero ha appena firmato con Honda-Autodis Racing per correre nel TCR Europe con la nuovissima Civic Type R TCR FK7 preparata dal team THX Racing. Si va avanti quindi a testa bassissima come nel 2015, quando si laureò Campione in TCR International Series su una gamba sola.

"All'epoca strinsi i denti per il finale di stagione, ma l'operazione la feci subito perché anche il menisco si ruppe. Qui servirà molto più tempo e pazienza, ma non esiste minimamente che mi fermi, anzi! Non mi interessa niente del dolore o dell'instabilità dell'articolazione, voglio vincere e quindi correrò con un tutore. Ho faticato tanto per esserci, quindi andrò avanti perché sono un combattente, come ho sempre dimostrato. Semmai mi scoccia non poter più allenarmi come in precedenza, vedremo di trovare una soluzione anche a questo problema".

Per Comini si prospetta quindi un'altra stagione di passione, che fino a questo momento lo ha visto prendere parte a due eventi del TCR Europe totalizzando un solo punto...

"Preso in Gara 2 al Paul Ricard con la Subaru, fra l'altro, in condizioni durissime. Ora ho fra le mani la nuova Honda, una macchina davvero bellissima e forte che richiede una particolare attenzione ai dettagli sulla preparazione di essa perché è costruita minuziosamente. Sono molto fiducioso di potermi togliere delle belle soddisfazioni e non mi tirerò indietro dalla lotta già dall'Hungaroring questo fine settimana. La voglia e la carica ci sono, serve ben altro per fermarmi, altro che un ginocchio malandato!"

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