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Prove Libere

Huff e Menu fanno volare Volkswagen e Hyundai nelle Libere di Zhejiang

Ottime le Golf e le i30 nelle due sessioni di prove in Cina, dove le SEAT si dimostrano competitive grazie ad Oriola e Lloyd. Migliorano le Alfa Romeo di Kajaia e Borković, ancora difficoltà per l'Audi di Comini. Homola rompe, primi giri per Tassi.

Alain Menu, BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR

Alain Menu, BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR

TCR Media

Alain Menu, BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR
Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Daniel Lloyd, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR, James Nash, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEA
Gabriele Tarquini, BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR
Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Gabriele Tarquini, BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR
Daniel Lloyd, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR
Tengyi Jiang, ZZZ Team, Audi RS 3 LMS TCR
Andrea Adoma, Hyundai Motorsport
Duncan Ende, Icarus Motorsports, SEAT León TCR
Frédéric Vervisch, Comtoyou Racing, Audi RS3 LMS
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Mato Homola, DG Sport Competition, Opel Astra TCR
Atmosfera
Duncan Ende, Icarus Motorsports, SEAT León TCR
Pepe Oriola, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR
Aurélien Panis, Boutsen Ginion Racing, Honda Civic Type-R TCR
Daniel Lloyd, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR
Rob Huff, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Gabriele Tarquini, BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR

Dopo aver ottenuto il miglior tempo nella sessione di test di ieri, Rob Huff ha continuato a comandare anche nelle Libere 1 della TCR International Series a Zhejiang.

Il pilota della Leopard Racing, al volante della sua Volkswagen Golf GTI TCR, ha fermato il cronometro sull'1:34.344 all'ultimo giro effettuato, mettendosi alle spalle le Hyundai i30 N TCR di Gabriele Tarquini ed Alain Menu. Le vetture coreane, che debuttano nella serie in questo weekend, si stanno dimostrando molto veloci, con Menu che era balzato subito al comando in 1:34.591 passati 10' dall'inizio delle prove, poi battuto da Tarquini in 1:34.449 poco dopo.

Pepe Oriola, con la SEAT della Lukoil Craft-Bamboo Racing, è stato l'unico a scendere sotto il muro dell'1:35 dopo i Top3, concludendo quarto in 1:34.984 davanti alle Volkswagen di Gianni Morbidelli (WestCoast Racing) e Jean-Karl Vernay (Leopard Racing).

Migliorano lievemente rispetto alla giornata di venerdì anche le Alfa Romeo Giulietta TCR della GE-Force condotte da Davit Kajaia (1:35.276) e Dušan Borković (1:35.410), i quali chiudono settimo ed ottavo seguiti dalla Honda Civic TCR di Roberto Colciago (M1RA) e dalla SEAT di James Nash (Lukoil Craft-Bamboo Racing) a completare la Top10.

Mat’o Homola è 12° al volante della Opel Astra TCR preparata dalla DG Sport Compétition, mentre Zhendong Zhang è il più rapido dei piloti armati di Audi RS 3 LMS TCR, concludendo 14°.

Male le altre due Audi della Comtoyou Racing, con Frédéric Vervisch e il Campione in carica Stefano Comini solamente 15° e 16°, dietro ai quali troviamo Attila Tassi (M1RA), alle prese con il lavoro di sistemazione del set-up dopo aver perso la sessione di ieri a causa di un problema accusato dalla sua Honda.

Qualche guaio lo ha avuto anche la SEAT di Duncan Ende, con lo statunitense ultimo, mentre Denis Dupont è finito in testacoda alla curva 3 andando a colpire le barriere; il belga della Comtoyou Racing è dovuto rientrare ai box con una ruota posteriore della propria SEAT bloccata e non è più tornato in azione.

Nella seconda sessione il miglior tempo lo ha ottenuto Menu con la Hyundai, anche se in casa BRC non c'è da sorridere molto con Tarquini che si è fermato lungo il tracciato a causa di una perdita d'olio proprio nel suo primo giro.

Secondo si è piazzato Lloyd precedendo Huff e Vernay, i quali hanno continuato a migliorare con le rispettive Golf. Dopo i due della Leopard Racing troviamo tre SEAT, ovvero le León TCR di Nash (1:34.645), Oriola (1:34.657) e del debuttante Dupont (1:34.842). Ottavo Morbidelli (1:35.013), le Honda di Colciago (1:35.326) ed Aurélien Panis (Boutsen-Ginion Racing) chiudono la Top10, fuori dalla quale ci sono Borković (1:35.381) e Comini (1:35.634).

Homola ha nuovamente perso l'intera sessione per un problema accusato dal turbo della sua Opel.

Rob Huff: "E' stata una buona sessione, ho continuato a migliorare sia la vettura che me stesso. Siamo veloci e il tempo e le temperature sono diverse rispetto a ieri. Alla fine delle FP1 ho montato gomme nuove e ho potuto fare il miglior crono. Nelle FP2 faceva molto più caldo e questo ha aumentato le difficoltà, ma restiamo competitivi".

Gabriele Tarquini: "E' bello tornare a competere ad alti livelli, siamo molto felici delle prime risposte avute dalla pista. E' sempre speciale portare al debutto un'auto nuova, si nota quanto il duro lavoro del team Hyundai stia pagando. E' un circuito nuovo per tutti, personalmente sono rimasto colpito dalla struttura di Zhejiang".

Pepe Oriola: "Non è andata male, anche se la pista è molto impegnativa. Se spingi troppo nei primi momenti rischi di perdere il controllo, il problema è non esagerare ed evitare errori non è semplice. Bisogna trovare il giusto bilanciamento per guidare bene".

Jean-Karl Vernay: "La pista mi piace sempre di più, è molto interessante e il tipo di circuito dove bisogna lavorare più su se stessi che sulla macchina".

Davit Kajaia: "Sono piuttosto contento perché abbiamo risolto il gran parte il problema del sottosterzo. Abbiamo ancora qualcosa che non va sui freni, ma la direzione presa dovrebbe essere quella giusta. Per noi sarà importante la Q2 se vogliamo avere delle buone chance da giocarci in gara".

Alain Menu: "E' bello tornare ad essere il primo, era dal 2012 che non mi accadeva. Sono contento, l'auto va benissimo e già nelle FP1 il bilanciamento era ottimo e abbiamo potuto lavorare per migliorare la frenata sul posteriore, che in alcune curve è stato un grattacapo. Sono state fatte modifiche al set-up sull'anteriore e ha funzionato, E' una pista insolita e molto impegnativa, specialmente nei primi due settori dove non si può spingere molto senza incappare in errori. Bisogna guidare il più pulito possibile".

Daniel Lloyd: "E' andata bene, ma abbiamo sofferto ancora un po' e dovremo fare qualche cambiamento. Comunque ci siamo e il grip migliora sempre di più".

TCR International Series - Zhejiang: FP1

TCR International Series - Zhejiang: FP2

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