Grachev profeta in patria, Gara 2 di Sochi è sua!
Mikahil Grachev ha trionfato nel secondo round in Russia davanti a Vernay e al giovane Tassi. Nash quarto davanti a Comini, fuori Morbidelli e Oriola, ancora a punti Fulín con la Alfa.
Foto di: TCR Media
Mikahil Grachev è profeta in patria e si porta a casa Gara 2 della TCR International Series a Sochi.
Il pilota della WestCoast Racing piazza la sua Honda Civic davanti alla VW Golf di Jean-Karl Vernay (Leopard Racing) e alla SEAT di un ottimo Attila Tassi (B3 Racing Team), al primo podio nella serie.
James Nash (Craft-Bamboo Lukoil) è quarto, con Stefano Comini (Leopard Racing), vincitore di Gara 1, a completare la Top5 con la sua Golf.
Sesto Dušan Borković, seguito da Davit Kajaia, Sergey Afanasyev, Mat'o Homola e Petr Fulín, ancora a punti con la Alfa Romeo Giulietta costruita dalla Romeo Ferraris.
Ritirato Pepe Oriola (Craft-Bamboo Lukoil) al giro 8 per problemi tecnici alla sua SEAT, così come Michela Cerruti (Mulsanne Racing, Alfa Romeo Giulietta) e Ildar Rakhmatullin (WestCoast Racing, Honda Civic).
Beffa per Gianni Morbidelli (WestCoast Racing), incappato in un problema all'anteriore destra della sua Civic a due giri dalla fine mentre era in lotta per il podio.
IL FILM DELLA GARA
In griglia mancano l'Alfa Romeo Giulietta di Fulín e la Honda Civic di Rakhmatullin, i quali scattano dalla pit lane.
Al via Grachev brucia Tassi ed Homola balzando al comando, Nash è terzo davanti allo slovacco del B3 Team, Morbidelli quinto seguito da Vernay e Borković, mentre un po' più staccati troviamo Comini, Oriola, Kajaia, Afanasyev, Sheshenin e la Cerruti.
Al secondo passaggio Nash prova subito ad attaccare Tassi alla curva 1, ma il giovane ungherese si difende. Il giro record lo firma Comini in 2'21"213; lo svizzero raggiunge e sorpassa Borković conquistando la settima piazza.
Intanto davanti Tassi, Homola, Nash e Vernay iniziano una bagarre serratissima. Dietro a loro arrivano Morbidelli, Comini e Oriola. Homola viene superato dal gruppone e scivola addirittura al nono posto. Rakhmatullin si ferma ai box per problemi tecnici.
Al passaggio numero cinque Grachev continua a condurre con un margine risicato su Tassi, Nash, Vernay, Morbidelli, Comini e Oriola. Nash attacca Tassi alla curva 1, l'ungherese si difende e Vernay ne approfitta per superare il britannico della Craft Bamboo nel curvone 3, risalendo in terza piazza.
Nelle retrovie Fulín supera la Cerruti e Sheshenin piazzando la Alfa al dodicesimo posto. Intanto Comini sembra in difficoltà e viene insidiato da Oriola e Borković.
Morbidelli si prende la quarta posizione superando Nash con una gran staccata alla prima curva nel corso del giro 6. La Cerruti si ferma per problemi tecnici.
Grahcev guadagna un paio di secondi sulla coppia Tassi-Vernay: il francese della Leopard Racing si mette alle spalle la SEAT del rivale con un bel sorpasso alla curva 7. Borković è invece settimo dopo aver superato Oriola, il quale sembra in difficoltà e perde un'altra posizione al giro 8 a vantaggio di Kajaia. Lo spagnolo della Craft Bamboo deve rientrare ai box lentamente e si ritira.
Anche Tassi ha i suoi grattacapi dovendo difendersi da Morbidelli, Nash e Comini. La lotta consente a Grachev e a Vernay di guadagnare spazio. Afanasyev, invece, è nono dopo aver passato Homola.
Al penultimo giro c'è il colpo di scena per Gianni Morbidelli, costretto a fermarsi a bordo pista per un problema all'anteriore destra della sua Civic.
Grachev taglia il traguardo in solitaria e può festeggiare il terzo successo dell'anno davanti a Vernay e Tassi.
TCR SOCHI - Gara 2
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