Bragin, uno Zar a due volti: "Con SEAT e Audi ho potuto giocare di strategia"
Il pilota della TAIF Motorsport si è confermato Campione in TCR Russia Series utilizzando due auto diverse come León e RS 3 LMS con cui ha sconfitto una concorrenza davvero importante.
Dmitry Bragin
Dmitry Bragin continua la sua cavalcata in SMP Russian Circuit Racing Series, ovvero la TCR Russia Series, dove per il secondo anno consecutivo si è aggiudicato il titolo con grande merito.
Il pilota della TAIF Motorsport aveva scelto di cominciare la nuova stagione con un'Audi RS 3 LMS TCR per contrastare i neoarrivati della LADA e i "soliti" della Lukoil Racing.
Inizialmente le Vesta TCR si sono mostrate molto più forti del russo, che complice anche un Balance of Performance poco favorevole per la propria vettura ha preferito fare un passo indietro dopo i primi due eventi, ritornando al volante della sua SEAT León TCR.
Con la macchina spagnola dotata di cambio DSG, Bragin si è trovato a proprio agio nonostante fosse stato costretto a partire dal fondo dello schieramento per regolamento (come accade a chi decide di cambiare modello in corso d'opera). Cosa che ha dovuto ripetere non appena in TAIF hanno deciso di riprendere in mano l'Audi. Nessun problema per il Bi-Campione sovietico, il quale al termine del 2017 registra quattro successi a bordo della RS 3 e uno con la SEAT che gli valgono il titolo.
"La TCR Russia Series è diventato un campionato molto competitivo dove non dipende tutto dalla tua velocità, ma anche dalla strategia che adotti durante le gare di tutto l'anno nel superare i tuoi avversari. A volte essere più leggeri ti consente di recuperare più velocemente dal fondo della griglia", ha spiegato Bragin parlando soprattutto dell'opzione di avere due auto diverse in garage.
Come detto, gli avversari sono stati molto agguerriti e gli hanno dato filo da torcere. Parliamo di almeno sette concorrenti in grado di contendergli la vittoria finale, come i due LADA Vladimir Sheshenin e Kirill Ladygin, e i ragazzi della Lukoil, ovvero Aleksey
Dudukalo, Nikolay Karamyshev e Klim Gravrilov, ai quali aggiungiamo pure Denis Grigoriev e il combattivissimo Irek Minnakhmetov.
"Quest'anno i rivali maggiori per me sono stati i concorrenti di Lukoil Racing e LADA Sport Rosneft, ma in realtà non va mai ignorato nessuno perché ogni pilota qui è competitivo ed evidenzia l'altissimo livello della serie - conclude Bragin - Sono davvero impaziente di ricominciare a correre, voglio difendere il mio titolo l'anno prossimo".
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