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Borković beffa Vernay all'ultimo giro di Gara 2 e concede il bis

Spettacolare gara sull'umido in Francia, dove il serbo ha soffiato il successo all'idolo locale proprio nel finale, con Nagy che va ancora a podio. Bene Mora e Azcona, rimontano a punti Tassi, Kores, Cencetti e Comini. Fuori Baldan e Stefanovski.

Dusan Borkovic, Target Competition Hyundai i30 N TCR

Dusan Borkovic, Target Competition Hyundai i30 N TCR

TCR Media

Dániel Nagy, M1RA Hyundai i30 N TCR
Podium: Race winner Dusan Borkovic, Target Competition Hyundai i30 N TCR, second place Dániel Nagy, M1RA Hyundai i30 N TCR, third place Mikel Azcona, PCR Sport Cupra TCR, Giovanni Altoè, Pit Lane Competizioni Audi RS3 LMS TCR
Dániel Nagy, M1RA Hyundai i30 N TCR
Podium: Dusan Borkovic, Target Competition Hyundai i30 N TCR
Dusan Borkovic, Target Competition Hyundai i30 N TCR
Dusan Borkovic, Target Competition Hyundai i30 N TCR
Jean-Karl Vernay, Leopard Lukoil Team Audi RS3 LMS TCR
Podium: Mikel Azcona, PCR Sport Cupra TCR
Andrea Larini, Pit Lane Competizioni Cupra TCR
Mikel Azcona, PCR Sport Cupra TCR
Kris Richard, Target Competition Hyundai i30 N TCR
Jens Reno Møller, Reno Racing, Honda Civic Type R TCR
Stefano Comini, Race Republic Subaru WRX STI TCR
Márk Jedlóczky, JLG Sport Cupra TCR
Gustavo Moura, Speedy Motorsport Audi RS3 LMS TCR
Mikel Azcona, PCR Sport Cupra TCR

Dopo il bel successo ottenuto in Gara 1 ieri, Dušan Borković si è ripetuto anche nel secondo round della TCR Europe Series in quel di Le Castellet, dove stavolta il serbo ha acchiappato la vittoria a tre curve dalla fine beffando Jean-Karl Vernay.

La gara è stata davvero interessantissima, con tanti colpi di scena ed emozioni durante i 10 giri disputati, ma anche divisa in due parti con l'ingresso della Safety Car e la successiva interruzione con la bandiera rossa per un brutto incidente occorso ad Igor Stefanovski, finito violentemente a muro con la sua Hyundai in uscita dalla curva 7.

Il macedone, che in quel momento stava lottando per la Top5, è uscito illeso dalla i30 N TCR distrutta nella parte destra e i commissari hanno avuto parecchio lavoro da fare per sistemare le barriere. Il botto è stato sicuramente causato dal fondo viscido dovuto alla pioggia che inizialmente aveva caratterizzato la prima parte dell'evento.

Al via il poleman della griglia invertita, Jens Reno Møller, ha mantenuto il comando delle operazioni seguito dalla Hyundai di Francisco Mora, ma dopo pochi metri sono cominciate le sportellate che hanno rimescolato le carte in tavola. A Møller ha perso terreno e in testa è passato Vernay, mentre dalla decima piazza Borković è rapidamente risalito alla seconda tirandosi dietro la Hyundai di Dániel Nagy (M1RA) e la Cupra TCR di Mikel Azcona (PCR Sport).

Incredibile poi il recupero di cui è stato protagonista Stefano Comini, che sfruttando l'umido ha esaltato le qualità della sua Subaru WRX STI TCR fino a prendersi la sesta posizione in soli 2 giri e mezzo (dopo che era partito 25°) sfruttando anche i guai di chi lo precedeva, come ad esempio Josh Files (Hell Racing Team with KCMG), finito in testacoda alla curva 7 e poi ritiratosi per problemi alla sua Honda Civic Type R TCR FK7.

Nel frattempo c'è stato l'incidente di Stefanovski e le macchine si sono prima accodate alla Safety Car, poi schierate in griglia per via della bandiera rossa quando mancavano 12'30" alla fine.

Una volta ricominciato (con 8'20" sul cronometro), Vernay ha provato a scappare sfruttando la velocità sul dritto della sua Audi RS 3 LMS TCR preparata dal Leopard Lukoil Team, mentre Borković, Nagy e Azcona si sono scrollati di dosso Møller, infilato alla curva "Hotel" anche dalla Volkswagen Golf GTI TCR di Maxime Potty (Comtoyou Racing) e da Comini, con Mora, Kris Richard (Hyundai - Target Competition) ed Attila Tassi (Honda - Hell Racing Team with KCMG) a completare la Top10 davanti alle Hyundai di Nicola Baldan (Pit Lane Competizioni) e Reece Barr (Target Competition).

Non piovendo più e con qualche raggio di sole a farsi largo fra le nuvole, qualcuno ha cominciato a soffrire e perdere nuovamente posizioni, come d esempio Comini e Potty. Davanti, Vernay ha dato inizialmente l'impressione di poter controllare la situazione, ma in poche curve gli si sono piazzati in scia Borković, Nagy e Azcona, in pienissima lotta fra loro.

Il ragazzone della Target Competition ha preparato benissimo il sorpasso ai danni del francese, affiancandolo in fondo al rettilineo del "Mistral" al penultimo giro, per poi desistere. La stessa mossa l'ha riprovata all'ultimo passaggio, sfruttando però l'incrocio di traiettorie e superando infine l'Audi rosso-azzurra di "JK San" alla "Le Beausset".

Vernay ha provato a rispondergli, ma inutilmente e deve accontentarsi della piazza d'onore davanti a Nagy, ancora a podio dopo il secondo posto di ieri.

Mora ha invece beffato Azcona prendendosi il quarto posto, mentre Tassi è sesto davanti a Møller. Incredibile rimonta Danny Kroes, partito 15° con la Cupra TCR della PCR Sport e Loris Cencetti, scattato 13° al volante della Hyundai della Autodis Racing by Piro Sports; i due terminano ottavo e nono davanti a Comini, che si porta a casa un punticino in questa sua prima avventura europea con il team Race Republic.

Purtroppo si è ritirato Baldan, venuto a contatto con Barr nel tentativo di superare Comini; il veneto si è ritrovato con l'anteriore destra piegata e ha alzato bandiera bianca.

Il suo compagno di squadra Giovanni Altoè chiude 13° con l'Audi RS 3 LMS TCR DSG, mentre Andrea Larini (Cupra) ed Enrico Bettera (Audi) terminano nelle retrovie dopo che fra l'altro i due colleghi della Pit Lane si erano toccati andando in testacoda alla "Le Beausset".

TCR Europe - Paul Ricard: Gara 2

 

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