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Intervista

Baldan si arrende al dolore e salta Monza: "Meglio curarsi per tornare più carichi che mai l'anno prossimo!"

Dopo aver tentato in tutti i modi di correre, stringendo i denti e adottando misure di protezione, il veneto è costretto a dare forfait per il round conclusivo di Monza e mettere a posto la clavicola infortunata ad Imola.

Nicola Baldan, Pit Lane Competizioni Hyundai i30 N TCR

Nicola Baldan, Pit Lane Competizioni Hyundai i30 N TCR

TCR Media

Nicola Baldan deve arrendersi al dolore e rinuncia a correre l'ultimo round del TCR Italy a Monza.

Il veneto, dopo aver preso parte agli eventi di Vallelunga, della serie tricolore, e Monza, dell'Europeo, si è reso conto che la clavicola infortunata nel capottamento di Imola avvenuto a fine luglio non è ancora guarita.

Le ha provate tutte il Campione in carica del TCR nostrano, aiutato dai ragazzi della M1RA che gli avevano messo a disposizione la loro Hyundai i30 N dopo che quella della Pit Lane Competizioni era andata distrutta nell'incidente sopracitato, ma a nulla sono valsi gli sforzi stringendo i denti, piazzando nuove imbottiture e adottando un Hans particolare.

Ecco quindi la decisione di fermarsi per curarsi nella maniera migliore e ricominciare in piena forma nel 2019 per nuove avventure in pista.

"Dopo l'incidente di Imola e la frattura alla clavicola ho fatto di tutto per tornare quanto prima al volante ed essere al via della gara di Vallelunga del TCR Italy, ripresentandomi ai nastri di partenza del TCR Europe al Monza Eni Circuit una settimana più tardi - spiega Baldan nella nota diffusa oggi - Un'estate di fuoco, tanto lavoro su di me e l'aiuto dei ragazzi di M1RA mi avevano fatto ben sperare. L'affetto dei tifosi, la carica che mi hanno saputo dare, la forza di volontà della mia famiglia e la vicinanza degli uomini di Pit Lane Competizioni hanno fatto il resto".

"Purtroppo in entrambi i casi, nonostante abbia provato a cambiare più cose dalla posizione di guida a quella delle delle cinture, all'Hans, a spessori e soluzioni tampone, ho sempre avuto un grosso dolore proveniente dalla spalla, che non mi ha mai permesso di essere al 100%. Ci ho provato, volevo provarci, dovevo provarci".

"Dopo Monza ho dovuto alzare bandiera bianca. Ho parlato con i medici, cercato soluzioni ma mi hanno sostanzialmente imposto, per non mettere a rischio anche il 2019, un riposo forzato, uno stop momentaneo. E per questo non sarò questo fine settimana al via dell'ultima tappa del TCR Italy".

"E' una scelta che ho dovuto accettare contro voglia, violentando il mio animo da pilota, ma 'mitigata', se così si può dire, dalla prospettiva futura. Ho una voglia enorme di tornare in auto, di poter guidare e attaccare al 100%, riprendermi e dimostrare ancora quanto possiamo vincere insieme. E' solo questione di tempo, tornerò più carico che mai!"

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