Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

TCR Italy | Imola: prime gioie per Tamburini e R. Fernández

Aspri duelli sul Santerno, la spuntano il giovane di MM e lo spagnolo di RC2, a podio ci sono anche i bravissimi Tavano, Volt, Imberti e Bissa. Tra le DSG weekend da dimenticare per Di Mare, doppia festa per Massaro.

Carlo Tamburini, MM Motorsport, Honda Civic Type R TCR

Carlo Tamburini, MM Motorsport, Honda Civic Type R TCR

ACI Sport

Carlo Tamburini e Rubén Fernández Gil sono stati i grandi protagonisti delle due gare del TCR Italy andate in scena ad Imola.

Nella prima si è imposto il giovanissimo portacolori di MM Motorsport, che ringrazia i duellanti davanti a lui andati fuori pista proprio all'ultimo giro, mentre nella seconda lo spagnolo regala il primo successo tricolore alla nuova Audi RS 3 LMS, resistendo ai pressing dei rivali.

Fra le DSG la squalifica in Gara 1 di Sabatino Di Mare premia Rodolfo Massaro, che poi concede il bis nella corsa numero due del fine settimana.

Partenza di Gara 1

Partenza di Gara 1

Photo by: ACI Sport

GARA 1: Fra i due litiganti, gode Tamburini

Carlo Tamburini ha festeggiato la prima vittoria nel TCR Italy in Gara 1 grazie al patatrack tra Denis Babuin e Ruben Volt.

Quest'ultimo era partito benissimo dalla Pole Position e non si era fatto impensierire nemmeno dall'ingresso della Safety Car, intervenuta per due volte nell'arco dei 30' di gara.

La prima si è verificata al terzo giro, quando la sospensione posteriore sinistra della FIAT Tipo di Jonathan Giacon, in quel momento quarto e in lotta per il podio con grandissima grinta, è collassata al 'Tamburello' provocando il K.O. del ragazzo di Tecnodom Sport, mentre alla 'Rivazza' Giacomo Ghermandi ha spedito nell'erba la Cupra di Sérgio Lopez (RC2 Junior Team) facendolo ritirare.

La seconda neutralizzazione è avvenuta a 5' dal termine per una doppia uscita di pista da parte della Hyundai i30 N di Damiano Reduzzi (Trico WRT) e della Cupra di Felipe Fernandez (RC2 Junior Team).

Jonathan Giacon, Tecnodom Sport, FIAT Tipo TCR

Jonathan Giacon, Tecnodom Sport, FIAT Tipo TCR

Photo by: ACI Sport

In entrambi i casi, Volt era stato bravissimo a ripartire mantenendo il primato, ma proprio all'ultimissimo giro, nella discesa della 'Rivazza', Babuin ha cercato l'impossibile attacco al ragazzo di ALM Motorsport, finendo col tamponare rovinosamente la Honda Civic Type R che è finita in controsterzo nella ghiaia.

Tamburini con la Honda di MM Motorsport ha ringraziato infilando i due e transitando da vincitore sotto la bandiera a scacchi, tirandosi dietro il sempre coriaceo Salvatore Tavano, in piazza d'onore con la Cupra della Scuderia del Girasole dopo che si era distinto inizialmente con un paio di bei sorpassi.

Inevitabile la penalità di 10" comminata all'Audi RS 3 LMS di Babuin, che scivola così al 16° posto rimanendo a secco di punti, per cui il podio viene completato da Volt - decisamente e giustamente nero per lo scippo subìto - con il suo compagno di squadra Antti Rammo quarto.

Battaglia furibonda anche per queste posizioni che ha visto Manuel Bissa e Michele Imberti penalizzati per contatti multipli e reciproci con le rispettive Honda e Hyundai. Sia il ragazzo della MM Motorsport che quello della CRM Motorsport finiscono così lontanissimi dalle posizioni che contano.

Ruben Volt, ALM Motorsport, Honda Civic Type R TCR

Ruben Volt, ALM Motorsport, Honda Civic Type R TCR

Photo by: ACI Sport

Ringrazia Rubén Fernandez, che va a completare la Top5 al volante dell'Audi preparata dal RC2 Junior Team, seguito dalla Honda di Mattias Vahtel (ALM Motorsport) e dalla Hyundai Elantra N di Niels Langeveld.

L'olandese della Target Competition è l'altro grande sconfitto di giornata, avendo stallato al via dalla prima fila e venendo risucchiato nel gruppo, da dove non è riuscito a risalire.

Bell'ottavo posto per Edoardo Cappello con la Hyundai i30 N dell'Aggressive Team Italia, poi la Cupra di Sylvain Pussier e la Hyundai i30 N di Ettore Carminati (CRM Motorsport) vanno a chiudere la Top10.

Punti li prendono anche Raffaele Gurrieri con la seconda Cupra della Scuderia del Girasole, le Hyundai i30 N di Francesca Raffaele e Cesare Brusa (Target Competition), la Hyundai Elantra N del debuttante Luca Lorenzini (Aggressive Team Italia/Esse Racing) e Stéphane Ventaja sull'Audi del Team Clairet Sport.

Fuori dai punti finisce anche l'esordiente Ghermandi con la Cupra del suo team, punito per il contatto con Lopez.

Rodolfo Massaro, Elite Motorsport, Audi RS 3 LMS TCR

Rodolfo Massaro, Elite Motorsport, Audi RS 3 LMS TCR

Photo by: ACI Sport

In Classe DSG era arrivata una vittoria dominante per Sabatino Di Mare, ma la Cupra dell'alfiere di DMP Motors è stata trovata irregolare in sede di verifica, per cui il campano viene escluso con grandissima amarezza, vista l'ottima prestazione che ancora una volta lo aveva visto combattere contro rivali dotati di vetture più potenti.

Ad ereditare il successo di categoria è così Rodolfo Massaro al volante dell'Audi di Elite Motorsport, seguito da quella della Tecnodom Sport condotta da Steven Giacon, nonostante il veneto avesse avuto un problemino in avvio che lo aveva fatto retrocedere nell'ordine.

A podio finisce anche l'altra Audi di Elite affidata a Mauro Trentin.

Tra i ritirati registriamo pure Marco Iannotta (MM Motorsport), per un problema all'anteriore destra della sua Honda, e Marco Butti (Next Motorsport), in ghiaia all'ultimo giro con la sua Hyundai i30 N.

Azione in pista

Azione in pista

Photo by: ACI Sport

GARA 2: R. Fernández matador su un grande Imberti

Rubén Fernández Gil è il 'matador' di Gara 2 sotto il sole, finalmente uscito sull'Enzo e Dino Ferrari.

Lo spagnolo è stato autore di una bella partenza dalla Pole Position della griglia invertita tenendosi dietro un aggressivo Imberti, che al giro 7 era riuscito anche a superarlo prima che venisse neutralizzato tutto dall'ingresso della Safety Car per le fermate sul tracciato di Steven Giacon, Butti e Vahtel.

Al giro 11 si è ricominciato e il portacolori del team RC2 è riuscito a scavalcare nuovamente il bergamasco, pur andando dritto al 'Tamburello' con la propria Audi e rientrando davanti alla Hyundai del rivale.

I due hanno proseguito la loro personalissima lotta, ma al giro 12 nuovo raggruppamento dietro alla Safety Car causa un contatto che a centro gruppo ha visto andare in ghiaia Babuin e Rammo, dopo che il ragazzo della Bolza Corse ha toccato la Honda dell'estone.

Nuova ripartenza al giro 15 con 3 tornate da percorrere stando al cronometro, ma la doccia freddissima per Imberti è arrivata all'uscita della 'Villeneuve', quando una gomma è saltata facendolo rallentare.

Ruben Fernandez Gil, RC2 Junior Team, Audi RS 3 LMS TCR

Ruben Fernandez Gil, RC2 Junior Team, Audi RS 3 LMS TCR

Photo by: ACI Sport

Alle sue spalle caos con diverse macchine ad aprirsi a ventaglio andando anche nell'erba; tra queste, le Cupra di Lopez e Pussier hanno alzato bandiera bianca, costringendo la direzione gara ad esporre la bandiera rossa ponendo fine alla corsa con un giro d'anticipo.

Questo non solo ha sancito il successo automatico per l'ottimo R. Fernández, ma anche il recupero del secondo posto per Imberti, dato che la classifica finale viene presa secondo l'ordine del giro precedente allo stop.

In tutto ciò, il podio va all'ottimo debuttante Bissa, che era stato sopravanzato da Volt in extremis, ma che quindi recupera il terzo gradino ai danni dell'estone.

Il vincitore di Gara 1, Tamburini, si piazza in Top5 con dietro Langeveld e Felipe Fernández, alle prese con un Tavano voglioso di risalire la china dopo che il siciliano aveva incrociato le armi con un altro grintoso di giornata, Giacomo Ghermandi.

Michele Imberti, CRM Motorsport, Hyundai i30 N TCR

Michele Imberti, CRM Motorsport, Hyundai i30 N TCR

Photo by: ACI Sport

In Top10 viene classificato anche Pussier, seguito da Lopez. Gilles Colombani sulla Cupra del Team Clairet Sport è 12° tenendosi alle spalle le Hyundai della Target Competition guidate da Cesare Brusa e Francesca Raffaele, a punti va anche Lorenzini, che manda a secco Iannotta, Ventaja, Gurrieri e Cappello.

Altra grande e aspra lotta per il successo tra le DSG: stavolta la spunta Massaro nella doppietta Audi-Elite, dato che il suo compagno di squadra Trentin è secondo. Di Mare conclude terzo dopo aver perso terreno nelle prime fasi a causa di un problema.

Fra i ritirati si registrano anche Nicola Guida (Cupra-Scuderia del Girasole) ed Ettore Carminati (Hyundai-CRM), non sono partiti per i troppi danni riportati in Gara 1 dalle loro vetture Reduzzi e Jonathan Giacon.

TCR ITALY - Imola: Gara 1

TCR ITALY - Imola: Gara 2

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente TCR Italy | La terza Honda di MM Motorsport va a Manuel Bissa
Articolo successivo TCR Italy | Gara a novembre in memoria di Fiammetta La Guidara

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera