TCR Italy: Igor Stefanovski c'è ancora, ma con la Hyundai
Il macedone ha rispolverato la i30 N che aveva preso nel 2018 e per quest'anno si presenta ancor più agguerrito.
Foto di: Igor Stefanovski
Igor Stefanovski conferma la sua presenza nel TCR Italy anche per la stagione 2020, ma con una novità importante.
Il pilota macedone, fin qui visto in azione nel Bel Paese con la Cupra, da quest'anno rispolvera la Hyundai i30 N con cui debuttò nel TCR Europe un paio di anni fa, con l'ambizione di puntare al successo sfruttando una delle macchine più forti della categoria.
“L'anno scorso abbiamo partecipato ad alcune gare con la Cupra e abbiamo dimostrato che possiamo stare con i migliori, conquistando alcuni podi. Quest'anno mi piacerebbe ottenere risultati simili con la Hyundai, ma anche avere la possibilità di ottenere alcune vittorie”, dice il Campione europeo di Cronoscalate, che poi motiva la scelta del cambio-auto.
“Il mio team manager, Miroslav Rastovic, è il colpevole! Ha insistito per passare a Hyundai per il 2018, ma quell'anno avevamo anche avuto la possibilità di un nuovo sponsor, quindi le cose stavano andando bene. Hyundai ci chiamò per un test e, dato che Gabriele Tarquini era lì con noi, abbiamo avuto la possibilità di ottenere alcune informazioni privilegiate sull'auto. È una vera macchina da corsa e il pacchetto è molto competitivo".
"Peccato che sia penalizzata drasticamente dal Balance of Performance: è un'auto completamente diversa quando non ha le ali legate. Andrea Adamo e Gabriele Tarquini hanno sviluppato la macchina mettendo insieme velocità e guidabilità, ma anche il team tecnico; sono tutti grandi nomi del mondo dell'automobilismo. Inoltre, i clienti di Hyundai Motorsport hanno ottenuto risultati eccellenti: BRC, Target, Engstler, MIRA sono riusciti a ottenere titoli e vittorie in tutto il mondo, quindi è stato logico arrivarci”.
“Quest'anno non abbiamo avuto la possibilità di fare un test adeguato a causa di questa pandemia, ma poco prima avevamo organizzato alcuni eventi per gli sponsor, quindi abbiamo avuto la possibilità di guidare nella città di Skopje, tanto per prendere un po' di feeling. Gli unici dati che abbiamo si riferiscono alle gare che abbiamo disputato nel 2018 nel TCR Europe, che non sono ottimi, perché abbiamo avuto un grosso incidente alla prima gara e in pratica abbiamo partecipato tutto l'anno senza essere molto competitivi per mancanza di budget. Inoltre, le gomme ora sono completamente diverse da quelle del TCR Europe, quindi sarà una nuova esperienza: partiremo da zero e vedremo dove saremo rispetto ad altri”.
Ancora Italia, dunque, nel futuro immediato di Stefanovski, che non nasconde le proprie ambizioni per una serie che gli è piaciuta fin dalla prima esperienza.
"Il TCR Italy offre ottime gare, una copertura televisiva e mediatica fantastica e i prezzi sono ragionevoli. È un buon pacchetto. Le gare sono dure, ma corrette, e c’è un family-feeling. Abbiamo una partnership di lunga durata con l'Italia, perché con la nostra azienda di famiglia, LPR, importiamo i suoi prodotti automobilistici sul nostro mercato, qui in Macedonia".
"Inoltre, l'Italia è un Paese bellissimo che a tutti noi della squadra piace visitare di tanto in tanto. Durante questa pandemia abbiamo deciso di correre in Italia anche per promuoverla nel nostro Paese come destinazione sicura per viaggiare. E anche viceversa, per promuovere la Macedonia qui. Mi piacciono molto le piste, Imola è la mia preferita e ci ho anche vinto, ma poi il rispetto da parte degli altri concorrenti, la regolarità nelle gare, l’organizzazione: tutto l’insieme”.
"Idze" ha anche svolto un test con la NASCAR EuroSeries e non nega che potrebbero esserci occasioni anche di nuove avventure.
"Adesso è troppo presto per dirlo, ma se il nostro budget ce lo consentirà, vorremmo partecipare al TCR Europe. Stiamo valutando anche la serie EuroNASCAR. Ma adesso concentriamoci sul TCR Italy, spero di vincere subito e combatterò molto duramente per dare del filo da torcere a tutti".
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