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TCR Italy: Ceccon trionfa in Gara 1 a Imola con la Hyundai

Il bergamasco non sbaglia nulla e una volta uscito di scena Azcona tiene il primato davanti a Stefanovski e Leonov, il quale si difende alla grande da Baldan e Buri. Tavano sesto, Brigliadori scivola ottavo, a Babuin il DSG.

Kevin Ceccon, Aggressive Team Italia, Hyundai i30 N TCR

Kevin Ceccon, Aggressive Team Italia, Hyundai i30 N TCR

Davide Cavazza

Seconda vittoria consecutiva per Kevin Ceccon, che dopo l'affermazione di Vallelunga riesce ad imporsi anche in Gara 1 del TCR Italy ad Imola.

Sotto un sole offuscato da qualche nuvola e nella calura dell'Enzo e Dino Ferrari, il pilota dell'Aggressive Team Italia ha sfruttato al meglio la partenza dalla seconda casella dello schieramento, mettendo la sua Hyundai i30 N negli scarichi del poleman Mikel Azcona.

Il ragazzo della Volcano Motorsport non è riuscito a scrollarsi di dosso il bergamasco, ma al giro 4 ha dovuto alzare bandiera bianca per l'afflosciamento della gomma anteriore sinistra della sua Cupra Leon Competicion.

Lo spagnolo si è fatto da parte e per Ceccon si è trattato di gestire una situazione tutto sommato tranquilla, seppur nella fase centrale Igor Stefanovski si fosse rifatto sotto.

Il macedone della AKK-PMA non ha però trovato lo spunto per sopravanzare il leader, che quindi ottiene la seconda gioia della stagione, diventando il nuovo capo classifica.

Al terzo posto troviamo l'altra Cupra della Volcano Motorsport condotta da Evgenii Leonov. Inizialmente il russo ha tenuto il passo di Stefanovski, ma poi ha abbassato il suo ritmo, ritrovandosi anche con lo splitter anteriore staccato che lo ha messo a rischio di perdere il podio.

Nicola Baldan e Antti Buri ci hanno provato a sfilarglielo, ma entrambi i portacolori della Target Competition si sono dovuti accontentare di completare la Top5 con le loro Hyundai.

Per Baldan è stata una rimontissima dall'11° posto in griglia, dove si era ritrovato a causa di una penalità ricevuta in Qualifica per aver superato un rivale in regime di bandiere rosse, perdendo l'ottavo che avrebbe potuto vederlo partire dalla Pole della griglia invertita di Gara 2.

Salvatore Tavano taglia da sesto il traguardo con una Cupra arrancante rispetto alle altre per via dei 60kg di zavorra. Il siciliano della Scuderia del Girasole, assieme a Baldan e Buri, ha dato spettacolo in avvio sbarazzandosi dell'Audi RS 3 LMS di Eric Brigliadori (BF Motorsport), anch'essa con 60kg in più a bordo e decisamente in difficoltà rispetto ai rivali.

Il romagnolo alla fine si è visto superato pure dalla Honda Civic Type R di Ruben Volt (ALM Motorsport), concludendo ottavo davanti alla Hyundai di Ettore Carminati (CRM Motorsport) e alla Cupra di Michele Imberti (Elite Motorsport), pure lui arrancante nelle fasi conclusive.

Carminati è invece finito sotto investigazione per un contatto avvenuto dopo pochi km con la Honda di Martin Ryba alla "Variante Alta" che ha visto lo slovacco della MM Motorsport finire in testacoda.

Con l'11° posto finale, Denis Babuin ottiene invece un altro successo nella Classe DSG al volante della Cupra di Bolza Corse, resistendo all'ottimo Federico Paolino (Scuderia del Girasole), partito 26° sulla sua Cupra Leon Competicion e risalito sfiorando la zona punti.

Sul podio del DSG vanno anche il giovane Marco Butti con la Volkswagen Golf GTI della Elite Motorsport e l'esordiente Luciano "Linos" Linossi, suo compagno di squadra.

Fuori invece le Honda di Mattias Vahtel (ALM Motorsport) e Ibragim Akhmadov (MM Motorsport), e la Cupra di Riccardo Romagnoli (Proteam Racing).

TCR Italy - Imola: Gara 1

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