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TCR Italy: assolo di Jelmini con la Hyundai in Gara 1 ad Imola

Prova di forza del ragazzo di PMA Motorsport con la Hyundai che batte Reduzzi e un grande Brigliadori in rimonta. Guidetti e Tavano in Top5, Guastamacchia e Carminati penalizzati, Scalvini vince il DSG beffando Imberti e Savoia. Safety Car tre volte in pista.

Felice Jelmini, PMA Motorsport, Hyundai i30 N TCR

Felice Jelmini, PMA Motorsport, Hyundai i30 N TCR

ACI Sport

Felice Jelmini regala spettacolo in Gara 1 del TCR Italy a Imola, andando a vincere con una prova di forza incredibile che va a replicare la prestazione già mostrata in quel di Misano, dove era poi stato escluso per una irregolarità tecnica.

Il portacolori di PMA Motorsport è fuggito via fin da subito, vedendosi però annullare il vantaggio da un doppio ingresso della Safety Car nel corso di un round che non ha risparmiato emozioni e colpi di scena.

Andando per ordine, la corsa è iniziata a sorpresa dietro l'auto di sicurezza perché a pochissimi istanti dal via in "Variante Alta" è stata riportata pioggia, con nuvole minacciose che si sono addensate sull'Enzo e Dino Ferrari.

In realtà il caldo non ha consentito alle sporadiche gocce di bagnare l'asfalto e la Lamborghini SC è rientrata subito ai box per lasciare spazio ai duelli. Jelmini ha spinto a fondo sull'acceleratore della sua Hyundai i30 N prendendo subito un buon vantaggio su quella di Damiano Reduzzi, che nel frattempo si è sbarazzato della Honda Civic Type R di Jacopo Guidetti.

Il ragazzo della MM Motorsport è apparso in difficoltà nel contenere i rivali, pressato anche dalla Cupra Leon Competicion di Salvatore Tavano. Hyundai in grande spolvero perché nel frattempo anche Igor Stefanovski ha passato Michele Imberti mettendosi dietro a Tavano, con Mauro Guastamacchia (Team Aggressive Italia) e Marco Pellegrini a farsi spazio da centro gruppo.

Pellegrini ha però avuto un problema e il bresciano della Target Competition ha iniziato a perdere posizioni a ripetizione, ritrovandosi nelle retrovie.

Con Jelmini a fare gara per conto suo, l'attenzione si è spostata sugli inseguitori e qui sono stati brividissimi tra Tavano e Stefanovski: il macedone sul rettilineo ha prima provato un attacco al Campione in carica, che però ha chiuso la porta, poi lo ha scavalcato optando per andare direttamente sull'erba lungo il rettilineo (passando ad un paio di metri dal muro!).

Imberti ha cercato di difendere la propria leadership DSG restando in Top10 davanti ai minacciosi Matteo Poloni ed Eric Scalvini, ma a brillare dal 13° posto è stato Eric Brigliadori, capace di mettersi dietro in sequenza Francesco Savoia, Guastamacchia, Simone Pellegrinelli, Imberti e poi raggiungendo il gruppetto della Top5.

Stefanovski al giro 6 si è messo alle spalle anche Guidetti, provando a spingere per recuperare su Reduzzi, ma "Idze" ha esagerato e alla "Rivazza" è finito nella ghiaia rimanendo bloccato. Safety Car ancora in pista ad annullare il vantaggio di Jelmini su Reduzzi e l'incredibile Brigliadori, saltato davanti anche a Tavano e Guidetti.

La ripartenza è avvenuta al giro 10 con 5'30" sul cronometro da percorrere: Jelmini si è difeso per mezzo tracciato da Reduzzi, poi è tornato in fuga, il che ha lasciato il secondo posto in bilico tra il pilota della Trico WRT e l'incontenibile Brigliadori.

Scalvini ha invece superato Imberti nel duello per il sesto posto e per il successo nel DSG, ma tutti e due hanno dovuto cedere a Guastamacchia, il quale ha poi raggiunto e superato pure Tavano. Poloni ha avuto difficoltà una volta che Savoia lo ha passato, venendo risucchiato nel gruppo, dove le sportellate non sono mancate.

Ad un paio di tornate dal termine, Francesca Raffaele è finita in testacoda al "Tamburello" e l'Audi RS 3 LMS della ragazza di BF Motorsport non è stata più in grado di muoversi, se non con l'aiuto del trattore. Oltre all'inevitabile e mesto ritiro per la giovane, altro ingresso della Safety Car a congelare fino alla bandiera a scacchi le posizioni.

Jelmini vince quindi quella che è la sua prima gara dell'anno davanti a Reduzzi e Brigliadori, Guidetti e Guastamacchia completano la Top5 davanti ai piloti della Scuderia del Girasole by Cupra Racing, Tavano e Scalvini, quest'ultimo vincitore nel DSG con dietro Imberti sulla Cupra della Elite Motorsport.

In Top10 abbiamo anche la seconda nuova Cupra di Pellegrinelli e la Hyundai di Ettore Carminati (CRM Motorsport), risalito dal 18° posto in griglia. A punti nel TCR vanno infine altre due Honda della MM Motorsport affidate ad Alessandro Giardelli e Max Mugelli.

Il podio del DSG è completato dall'Audi RS 3 LMS di Savoia (Xeo Group), che beffa Poloni e Riccardo Romagnoli (Volkswagen Golf GTI - Proteam).

Nel post-gara sono poi arrivate due penalità di 5" per Guastamacchia e Carminati, i quali scivolano rispettivamente in 8a e 18a posizione assoluta. Entra quindi a punti nel TCR Federico Paolino, impegnato con la vecchia Honda Civic di B.D. Racing.

TCR ITALY - Imola: Gara 1

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