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Rimonta incredibile di Baldan: "E forse avrei potuto lottare per il podio!"

A Misano il Campione in carica raddrizza il weekend recuperando dal 31° al 9° posto in Gara 2 con la Hyundai della Pit Lane Competizioni.

Nicola Baldan Pit Lane Competizioni, Hyundai i 30 TCR #8

Nicola Baldan Pit Lane Competizioni, Hyundai i 30 TCR #8

acisportitalia.it

Ha lasciato tutti senza fiato la spettacolare rimonta di Nicola Baldan nella seconda gara del TCR Italy, andata in scena al Misano World Circuit. Il pilota della Pit Lane Competizioni è stato costretto a partire dal fondo dell’affollatissimo schieramento della serie tricolore – ben 31 auto al via! - per ben due volte, a causa della bandiera rossa che ha interrotto la gara al primo giro e costretto la direzione gara ad un nuovo via.

Baldan non si è perso d’animo e ha messo in atto una esaltante rimonta, che l’ha visto transitare decimo sotto la bandiera a scacchi, guadagnando poi la nona posizione in seguito alla penalizzazione del vincitore Andrea Larini.

“E’ stato incredibile! 22 sorpassi in un quarto d’ora effettivo di gara è un qualcosa che ha sorpreso anche me! La mia Hyundai oggi aveva un gran passo e lo dimostra il giro più veloce che abbiamo fatto in gara nonostante fossi impegnato nel recupero", ha commentato il veneto, che è così riuscito a raddrizzare un weekend che sembrava volgere al peggio dopo essere stato costretto a saltare Gara 1 per un guasto tecnico nel giro di formazione.

“La partenza al primo start è stata semplicemente perfetta, la mia Hyundai è scatta come una fionda, mi ero fatto largo nel mucchio e, approfittando della confusione, avevo chiuso il primo giro in 16esima posizione! Se la direzione gara non fosse stata costretta a bloccare la gara e riazzerare tutto con 5 minuti in meno di gara e partenza dietro la vettura sicurezza, forse avrei potuto raggiungere anche il podio! Ho tirato come un matto dall’inizio alla fine, ho sorpasso Scalvini per la Top10 nelle ultime curve dell’ultimo giro e vedevo le altre vetture davanti a me. Quei 5\6 giri in più mi avrebbero fatto comodo. In ogni caso eravamo competitivi e questa è la cosa che conta di più nel proseguo della stagione.”

Lo sguardo è adesso rivolto al prossimo round del Mugello: “Sperando di aver pagato per intero il conto con la sfortuna, ora dobbiamo stare concentrati sulle prossime gare per cominciare a recuperare terreno in campionato, che ci vede al sesto posto", ha continuato il Campione in carica, che da questa gara porta orgoglioso sulla sua vettura lo slogan #EnjoyRespectVenezia, che ha reso celebre la città lagunare nel mondo.
“Speriamo che arrivi anche qualche aggiustamento per quanto riguarda il livellamento delle vetture. Le Hyundai sono probabilmente le auto migliori ma è difficile dimostrarlo con 100 kg in più e 10 cavalli in meno rispetto alla concorrenza, senza tener conto dell’altezza da terra maggiorata. Credo però che con il nuovo sistema introdotto dal TCR tutto torni presto nella norma: è una ruota che gira, ne abbiamo beneficiato noi a inizio anno e qui siamo stati invece penalizzati. Vediamo cosa succede al Mugello.”

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