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Le BMW della W&D dominano anche gara 2

Walter Meloni e Ferraresi la spuntano sulla vettura gemella di Paolo Meloni e Bernasconi

Un dominio tutto BMW regola le sorti del quinto round di Campionato Italiano Turismo Endurance disputatosi nell’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola. In gara 1 Paolo Meloni ed Alessandro Bernasconi raggiungono il gradino più alto del podio dopo essere partiti dal fondo dello schieramento in seguito ai danni di un’uscita di pista nelle prove libere. Una sosta più lunga ai box per gli handicap tempo, ha negato la vittoria ai campioni in carica Giancarlo Busnelli e Luigi Moccia che devono invece accontentarsi del secondo posto dopo aver dominato il primo stint. Sul terzo gradino del podio, invece, i fratello Federico e Matteo Zangari sulla Seat Leon Supercopa della Tjemme. In gara 2 la vittoria è dell’altra BMW della W&D schierata per Walter Meloni e Matteo Ferraresi, passati al comando della gara dopo le soste obbligatorie. La rimonta dei compagni di colori Bernasconi-Meloni si ferma invece in seconda posizione anche per non compromettere le ultime ambizioni di famiglia per la lotta al titolo di Super Production. Dopo un weekend tribolato, Massimiliano Tresoldi e Kevin D’Amico conquistano il terzo posto sulla Leon Cupra LR della PAI e davanti a Busnelli-Moccia, quarti dopo aver comandato al primo stint anche in gara 2. Anche in Super 2000 è dominio BMW con la 320 di Filippo e Massimo Zanin (BMW 320) al bis, così come è punteggio pieno anche nella RCZ Cup per il leader Leonardo Geraci affiancato per l’occasione da Gianluca Carboni. Battesimo di fuoco infine per Antonio Boselli che, dai collegamenti TV sulle Pit-Lane dei Gran Premi di Formula Uno, ha debuttato con grande onore in veste di pilota tra le Peugeot. Più che positivi, quindi, il quarto e quinto posto ottenuti con il coach Massimo Arduini. LA CRONACA DI GARA 2 Allo start di gara 2 il plotone si lancia alla prima staccata replicando lo schieramento con Busnelli in testa, davanti a Walter Meloni, Tresoldi, Filippo Zanin, Minach e Federico Zangari, mentre Carboni è primo tra le RCZ ed ottavo assoluto alle spalle di Minach e Simone Barin. Al primo giro Tresoldi supera Meloni per la seconda posizione, mentre Bernasconi si fa subito largo ed al terzo passaggio alla Rivazza supera Zanin per il quarto posto. Minach non riesce ad esprimere il passo dei primi e scivola alle spalle di Bellin in decima posizione. Ad inseguirlo è il gruppo di RCZ capeggiato da Carboni e Coldani, poi costretto al fuoripista al sesto giro e ad accodarsi così a Bertozzi e Bodega. In testa alla gara Tresoldi inizia ad insidiare Busnelli, mentre più indietro Dall’Antonia e Bellin lottano per la seconda posizione di Super 2000 ed ottava assoluta. Dopo aver inanellato i giri più veloci della gara Bernasconi supera prima Meloni al nono passaggio alla Tosa, si ripete con Tresoldi alla tornata seguente ed infine si proietta all’inseguimento di Busnelli. Il leader della corsa cede il primato avviandosi in corsia box per le soste obbligatorie che, una volta concluse con il rispetto degli handicap tempo, restituiscono un nuovo volto alla gara. In testa passa Ferraresi, avvicendatosi con Walter Meloni, mentre D’Amico, subentrato a Tresoldi, cede il secondo posto a Paolo Meloni, salito sulla M3 guidata da Bernasconi. Finito alle spalle delle posizioni da podio per le penalità tempo più alte, Moccia, dopo essere subentrato a Busnelli, sigla una sequenza di giri veloci davanti a Matteo Zangari, Roberto Barin, Geraci, subentrato a Carboni, Massimi Zanin, subentrato al figlio Filippo, Minach e Pegoraro che chiude la Top-10 al volante della RCZ guidata al primo stint da Bertozzi. Al 18esimo giro si accende la lotta in testa con Ferraresi che dopo un fuoripista permette l’avvicinamento di Paolo Meloni. Le due BMW non entrano però in lotta e tutte le posizioni da podio si consolidano fino al traguardo, mentre fino alla bandiera rossa esposta a pochi minuti dal termine per olio in pista è bagarre per la Top-10. A spuntarla è Geraci che chiude settimo davanti a Minach, Pegoraro e Capelli. La classifica della Super Production (primi dieci): 1) Busnelli Giancarlo (Seat Leon Cupra B2.0T DTM), 135; 1) Moccia Luigi (Seat Leon Cupra B2.0T DTM), 135; 3) Meloni Walter (BMW M3 E46 B3.6 W&d Racing Team), 111; 4) D'Amico Kevin (Seat Leon Cupra B20T TJEmme), 98; 5) Ferraresi Matteo (BMW M3 E46 B3.6 W&d Racing Team), 79; 6) Meloni Paolo (BMW M3 E46 B3.6 W&d Racing Team), 72; 7) Geraci Leonardo (Peugeot RCZ RCZ Cup Drive Technology), 61; 8) Tresoldi Massimiliano (Seat Leon Cupra B2.0T ), 56; 9) Zangari Matteo (Seat Leon Cupra Seat Leon TJEmme), 50; 9) Zangari Federico (Seat Leon Cupra Seat Leon TJEmme), 50; 10) Galvagno Danilo (Seat Leon Cupra B20T AGS), 48. La classifica della S2000: 1) Minach Istvan (Renault Clio RS S 2.0 ), 109; 2) Piccin Samuele (Honda Civic S 2.0 ), 93; 2) Dell'Antonia Romy (Honda Civic S 2.0 ), 93; 4) Zanin Filippo Maria (BMW 320i S 2.0 ), 92; 4) Zanin Massimo (BMW 320i S 2.0 ), 92; 5) Libè Roberto (Renault Clio RS S 2.0 ), 85; 7) Bellin Mariano (BMW 320i S 2.0 ), 67; 8) Malatesta Pierluigi (BMW 320i S 2.0 ), 39; 9) Piccin Camillo (Honda Integra S 2.0 ), 26; 9) De Luca Rino (Honda Integra S 2.0 ), 26.

CITE - Imola - Gara 2

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