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Doppietta Seat in gara 1 ad Imola

Roberto Colciago ha preceduto Valentina Albanese

E’ stata caratterizzata dal forte caldo la gara 1 del quarto appuntamento del Campionato Italiano Turismo Endurance corso con la benzina MAGIGAS Thunder 102 ron, gara che si è disputata sui 4.909 metri dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrrari” di Imola. Ha vinto il varesino campione in carica Roberto Colciago al volante della Seat Leon TSI di Seat Motorsport Italia, alla fine di una corsa assai impegnativa per via di una temperatura che ha a dura prova piloti e macchine. Il driver di Saronno è scattato dalla prima fila e dopo aver saputo attendere la metà gara, alle soste obbligatorie ai box ha dato la svolta alla sua corsa, complici degli inconvenienti che hanno rallentato e fermato i più diretti avversari. “E’ stata la gara più calda della mia carriera – ha detto il vincitore – la nostra vettura è stata perfetta, ma ci hanno agevolato anche i problemi avuti dagli avversari, altrimenti nelle ultime battute non avrei potuto amministrare il vantaggio”. Seconda posizione per l’altra guida ufficiale Seat Motorsport Italia, Valentina Albanese, brava, aggressiva e determinata. “Dovevo un risultato così positivo alla mia squadra – sono state le parole della pilota Seat - dopo metà gara anche per me sono iniziati i problemi relativi alle gomme ed alle elevate temperature, ma gli altri ne hanno avuti forse di più”. La pilota romana non ha concesso nulla a nessuno ed ha lottato prima con un sempre forte Andrea Bacci, fino al sorpasso al quarto giro alla variante alta, poi passata al comando quando sono iniziate le soste ai box, dopo le quali si è attestata in seconda posizione, senza mai allentare il ritmo, neanche quando lo sforzo chiesto alle gomme ha portato tutti alla crisi di tenuta. Terzo sul podio il bravo veneziano di Milano Daniele Mulacchiè, autore di una bella gara con la BMW M3 E92, con la quale ha avuto qualche brivido verso metà gara per un rischioso testacoda. “Una gara molto dura per via del caldo – ha commentato Mulacchiè – non avrei resistito se ci fossero stati ancora due giri”. Nelle ultime battute di gara si è fermato il poleman Piero Necchi per la rottura di un semiasse sulla sua BMW M3 E92, dopo che aveva sofferto per alcuni giri percorsi a velocità limitata per via della rottura del paraurti ed ala anteriore. L’alessandrino aveva comandato fino a metà gara ed occupava la quarta posizione al momento dello stop. Proprio Bacci è stato costretto alla resa finendo la sua corsa sulla sabbia del “Tamburello”. Stessa sorte ma con il settimo posto assoluto, toccata a pochi metri dal traguardo al bravo sammarinese portacolori W&D Paolo Meloni per la rottura del radiatore dell’acqua, dopo che aveva lottato con la stessa Albanese e poi con Bacci. A portare in alto fino al quarto posto i colori W&D è stato il siciliano vincitore di categoria 3200 cc. Vittorio Bagnasco giunto felice ma sfinito sotto la bandiera a scacchi con la BMW M3 E46. Quinta posizione per l’ottimo veneto di Seat Motorsport Italia Luca Trevisiol al volante della Seat Leon in versione Log Run, con la quale ha innescato sin dal via un avvincente duello con la gemella dell’esperto campano della Drive Technology Italia Luigi Moccia, che ha concluso al sesto posto. In settima posizione con la leadership in seconda divisione ha concluso l’impegnativa gara il sammarinese della Zerocinque Motorsport Stefano Valli, già autore del primo tempo in qualifica con la BMW 320, risultata la vettura da battere sin dalle prove libere. Ottavo nell’assoluta con seconda piazza in 2^ divisione per il veneto Massimo Zanin sulla versione E46 della BMW, con la quale è stato autore di una bella gara. A completare la top ten e raccogliere importanti punti per il campionato, sono stati il milanese Alessandro Bernasconi ed il romagnolo Davide Bertozzi, partiti dalla penultima posizione e purtroppo limitati nella completa rimonta da qualche noia meccanica di troppo sulla BMW 320, sulla quale in qualifica si era rotto un particolare della trasmissione.

CITE - Imola - Gara 1

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