Comini: "Il divertimento di Spa rovinato dal BoP"
Lo svizzero sta lavorando sulla propria Audi assieme alla Comtoyou Racing nelle gare della TCR Benelux Series, ma la zavorra imposta dal regolamento crea non pochi problemi alla sua RS3 LMS TCR.
Stefano Comini, Comtoyou Racing, Audi RS3 LMS
TCR Media
La prima giornata a Spa-Francorchamps si è rivelata piuttosto complicata per Stefano Comini, che con la Comtoyou Racing è volato in Belgio per continuare a sviluppare l'Audi RS 3 TCR.
Nel weekend della TCR Benelux Series, lo svizzero sta guidando il secondo modello acquistato dal suo team belga che verrà affidato ad un nuovo compagno di squadra fra due settimane.
Ad alternarsi alla guida dell'Audi ci sono il Campione in carica internazionale e Sheldon Van Der Linde, che nonostante la giovanissima età di 17 anni ha già avuto modo di svezzare la RS 3 nei suoi primi mesi di vita come uomo di Audi Sport.
La freddissima giornata di sabato per Comini non è iniziata con prestazioni da far riscaldare i cuori, come spiega lo stesso ticinese con il suo immancabile sorrisone a Motorsport.com.
"Le prove libere sono state sul bagnato, poi è spuntato il sole appena terminate, ma è il bello di Spa. Le condizioni non erano ideali e nella prima parte non ero per nulla contento, poi le cose sono migliorate, considerando anche che io non ho provato ieri come invece altri hano fatto".
"Però mi sto divertendo un sacco che è ciò che viene prima di tutto. Il TCR Benelux l'avevo conosciuto l'anno scorso e mi era piaciuto tantissimo per cui sono molto contento di essere ancora qui. Assieme al mio compagno di squadra Sheldon cerchiamo di sviluppare la macchina provando gli assetti che magari ci consentiranno di vincere fra un paio di settimane quando correremo con la TCR International Series".
In qualifica la coppia Comini-Van Der Linde ha ottenuto la prima fila per la Qualifying Race, dove il sudafricano è partito molto bene, mentre Stefano è piombato nell'incubo alla fine del proprio stint.
"Sheldon è andato bene, mentre io ho cominciato a soffrire dopo quattro giri. Le gomme si sono consumate troppo e velocemente, così come i freni. Alla fine ho dovuto spostare il ripartitore sul posteriore perché continuavo a bloccare".
E qui sorge ancora il dubbio (che ormai è una certezza) che l'Audi abbia una zavorra imposta dal BoP troppo penalizzante.
"Non è possibile continuare così, hanno modificato le cose per tutti tranne che per noi, che siamo palesemente in difficoltà. Per la terza gara di fila si è visto chiaramente e la situazione sta diventando pericolosa perché in Bahrain ho forato quattro gomme nell'arco del weekend e anche oggi ho rischiato oltre il dovuto. Correre così è davvero frustrante, la macchina ha un bel potenziale e invece mi tocca correre con il freno a mano tirato. Comunque continuiamo a lavorare duramente con ciò che abbiamo senza tirarci indietro".
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