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Imola, Qualifiche: Razgatlioglu in pole, beffato Rinaldi

Il turco ha battuto l'italiano a due minuti dalla fine. Sfortunato Caricasulo, terzo, bloccato nel suo giro migliore

Grandi emozioni nelle Qualifiche della Superstock 600 sul tracciato di Imola, andate in scena poco fa dopo le Libere 3 della Supersport. Ad avere la meglio è stato il leader della classifica Toprak Razgatlioglu, che a due minuti dalla fine ha rotto gli indugi e ha battuto Michael Ruben Rinaldi, ma anche un Federico Caricasulo in grade spolvero.

Razgatlioglu, come spesso accade, ha deciso di nascondersi nei primi due turni di prove libere di ieri, per poi dare la zampata decisiva proprio nei momenti decisivi, ovvero gli ultimi minuti delle Qualifiche. 1'53"620 il tempo che è valso al turco - pilota pupillo del connazionale Kenan Sofuoglu - la pole position.

Anche in questo terzo appuntamento della stagione, il giovane pilota della Kawasaki dovrà vedersela con Michael Ruben Rinaldi, che corre con la medesima moto del leader della classifica generale piloti. Il primo degli italiani in griglia sembrava poter portare a casa la pole position, dopo aver dominato le Qualifiche sin dai primi minuti. Il giro di Razgatlioglu non ha però permesso la controreplica di Rinaldi, che dovrà così accontentarsi della seconda casella di partenza. 

Molto sfortunato Federico Caricasulo, nonostante la terza posizione finale. Il centauro della Honda - unica CBR600RR tra i primi dieci - è stato sempre tra i più veloci della sessione, ma proprio nel suo giro finale appariva in grado di battere Razgatlioglu. Sino al secondo settore (compreso) il pilota italiano era in vantaggio, ma la bandiera rossa uscita a pochi secondi dal termine della sessione lo ha costretto a rallentare proprio a poche centinaia di metri dal traguardo, facendogli perdere una pole che appariva ormai tra le sue mani. 

Quarta posizione per Luca Stirpe, quarto terzo italiano tra i primi cinque, il quale ha preceduto il finlandese della Yamaha Niki Tuuli per appena 27 millesimi di secondo. Più ampio il distacco con i primi, circa sette decimi e mezzo da Razgatlioglu. Gauthier Duwelz ha preceduto altri due nostri connazionali, Roberto Mercandelli e Andrea Tucci, bravi a prendersi rispettivamente la settima e l'ottava casella dello schieramento.

Ilya Mikhailchik non ha fatto meglio del nono tempo, mentre Alessandro Zaccone ha chiuso la Top Ten, nonostante il suo motore sia andato in fumo all'ultimo giro, proprio mentre si stava apprestando ad affrontare la Tosa. A causa di questa rottura, la curva è divenuta assai insidiosa a causa dell'olio fuoriuscito dal propulsore della Honda CBR600 dell'italiano e, pochi secondi dopo l'uscita di Zaccone, nel medesimo punto sono scivolati tre piloti. Una delle moto coinvolte ha superato le prime barriere di protezione ed è finita a pochi centimetri dalla testa di uno dei commissari che si trovava a presidiare quel tratto di curva. Fortunatamente tutti sono rimasti illesi. 

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