Grande tripletta italiana anche a Portimao!
Roberto Tamburini è andato in fuga a pochi giri dalla fine. Secondo Lorenzo Savadori, poi Raffaele De Rosa
Gara dopo gara la Superstock 1000 sta diventando sempre più un affare per soli piloti italiani. Anche questa volta il podio è stato un monopolio tutto tricolore, con tre nostri connazionali che si sono sfidati per la vittoria e hanno chiuso le porte agli altri sfidanti cogliendo un uno-due-tre di grande importanza.
A cogliere la vittoria è stato uno splendido Roberto Tamburini, che aveva mostrato già nella giornata di ieri di essere in gran forma e in possesso di un passo gara davvero competitivo. Roberto è scattato benissimo dalla prima casella dello schieramento di partenza, ma si è dovuto confrontare subito con il leader della classifica piloti: Lorenzo Savadori.
Il centauro dell'Aprilia ha subito preso il comando delle operazioni dopo un duello iniziale con Tamburini e ha condotto gran parte della corsa a Portimao. A sette giri dal tracuardo il pilota della BMW ha sferrato l'attacco che si è rivelato poi decisivo ai fini della lotta alla vittoria, con Tamburini che ha preso qualche decina di metri di vantaggio e si è involato verso una vittoria in solitaria.
Molto più avvincente è stata la lotta per il secondo e terzo posto, che ha visto prevalere Lorenzo Savadori per pochi centesimi sulla Ducati Panigale R di Raffaele De Rosa, molto bravo ad addomesticare una Rossa abbastanza nervosa tra le sconnessioni dell'asfalto dell'Algarve. Nulla hanno potuto Kevin Coghlan, bravo a battere in volata il secondo ducatista nei primi cinque classificati: il pilota ceco Ondrej Jezek.
Bryan Staring ha chiuso la corsa pomeridiana in sesta posizione, davanti al bravo Kevin Calia, autore di una bella rimonta dopo le poco gratificanti Qualifiche di ieri. Jeremy Guarnoni ha colto invece l'ottavo posto, con Luca Marconi - nono al termine - che ha preceduto il transalpino della Yamaha Sylvain Barrier.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments