Assen, Libere 3: zampata di Tamburini nel finale

Il sabato mattina sportivo di Assen è scattato un'ora fa con il terzo turno di prove libere della Superstock 1000 e dall'Olanda arrivano buone notizie per i colori italiani. Sino a dieci minuti dal termine la sessione non ha reglato particolari emozioni, con solo due piloti a migliorare il proprio tempo rispetto a quello fatto segnare nelle Libere 2 di ieri, poi, la sessione si è incendiata, e la classifica è stata sconvolta rispetto ai valori visti ieri.

Roberto Tamburini è stato il pilota più abile e tatticamente preciso. Il pilota della BMW ha infatti portato a sua S1000RR in prima posizione a due minuti dal termine della sessione grazie a un ottimo giro, che gli ha permesso di issarsi in vetta alla lista dei tempi nonostante tutti i colleghi fossero in pista alla ricerca di un tempo buono.

Il nostro portacolori ha fermato il cronometro in 1'38"160, ma la vera notizia è che sia riuscito a stare davanti ai primi cinque per un'inezia: sono solo 172 i millesimi che racchiudono la mezza decina di centauri che comandano la classifica delle Libere 3 e questo fa sperare in un turno di Qualifica serrato sino alla fine. 

Secondo tempo per il francese Florian Marino su Yamaha YZF-R1, bravo a dare il via alla caccia alla prima posizione a dieci minuti dal termine della sessione. Il suo tempo è bastato per rimanere tra i primi due, nonostante le condizioni della pista fossero in costante miglioramento. Ondrej Jezek ha invece portato la prima Ducati 1199 Panigale R in terza posizione, a 90 millesimi di secondo da Tamburini.

Quarta posizione per Raffaele De Rosa grazie al tempo staccato nelle Libere 2, che gli era valso la prima posizione. Questa mattina, infatti, l'alfiere della Ducati non è riuscito a migliorare il proprio crono (L'italiano ha siglato il nono tempo), rimanendo legato al riferimento di ieri pomeriggio. Accanto a lui troviamo Lorenzo Savadori in sella alla sua Aprilia, risalito dopo un secondo turno di prove al di sotto delle aspettative.

Fabio Massei è stato il primo pilota a essere escluso dai primi cinque, ma anche l'italiano è a un passo da Tamburini: appena 172 millesimi il suo ritardo dalla vetta. Settimo tempo per Bryan Staring (Kawasaki) davanti a Marco Moser su Ducati 1199 Panigale R. Dietro al pilota olandese troviamo il francese Sylvain Barrier (Yamaha), mentre chiude la Top Ten l'olandese Kevin Valk (Kawasaki).