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Sandi vince l'ultima gara della storia a Magny-Cours, ma il titolo va a Reiterberger

Con la gara di Magny-Cours si conclude oggi la storia della Superstock con il titolo conquistato da Reiterberger al termine di una gara molto emozionante e combattuta.

Markus Reiterberger

Gold and Goose / Motorsport Images

Markus Reiterberger conquista al termine di una emozionante gara della Superstock l'ultimo titolo europeo in palio per questa categoria. Grazie al suo terzo posto odierno il tedesco della BMW è riuscito a conquistare il titolo europeo della Superstock al termine di una gara condotta da "ragioniere" da parte sua ma che invece ha regalato forti emozioni grazie a agli altri piloti in pista che hanno dato vita a belle battaglie.

Il primo a passare sotto la bandiera a scacchi è stato il nostro Federico Sandi su Ducati Panigale R che dopo essere scattato dalla pole position ha gestito al meglio una gara condotta tutta in testa e chiusa con 295 millesimi di vantaggio su un clamoroso Tamburini (in sella alla BMW S1000RR). È stato proprio lui uno dei protagonisti della gara che, dopo essere rimasto indietro nelle fasi della partenza, ha dato vita ad une bellissima rimonta che lo ha portato infine ad occupare il secondo gradino del podio.

Terzo sul podio infine Markus Reiterberger; il tedesco è riuscito a portarsi a casa il titolo di campione europeo della Superstock 1000 gestendo al meglio una gara che gli bastava terminare nelle prime posizioni per assicurargli il titolo e così è stato. Dopo un primo tentativo di attaccare Sandi che ha rischiato di farlo cadere il tedesco ha "tirato i remi in barca" gestendo il proprio potenziale ed i suoi arrembanti avversari arrivando infine terzo. Una grandissima stagione da parte di Reiterberger che non ha mai dimostrato di non meritare questo titolo, rimane solo l'amarezza per un talento che non si sa dove finirà a correre il prossimo anno. 

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Quarto il francese Florian Marino (Yamaha R1) al termine di una gara combattuta con Tamburini prima e con Delbianco dopo davanti a Luca Vitali (Aprilia RSV4), quinto, e ad un epocale Alessandro Delbianco che ha dato vita ad una gara bellissima, tutta al 100% e tutta sul filo del rasoio: il pilota in sella alla BMW del team Gulf Althea ha inscenato una bellissima battaglia con Maximilian Scheib ed è transitato sesto sotto alla bandiera a scacchi.

Solo 14esimo invece Maximilia Scheib che è scivolato proprio nel mezzo della bagarre con Delbianco nel corso dell'undicesimo giro.Nella top ten anche Luca Salvadori, nono davanti al giovanissimo Gabriele Ruiu, decimo a quasi 35 secondi dalla vetta della classifica. Ultimo degli italiani, tredicesimo, Jacopo Cretaro, qui a Magny-Cours a sostituire Federico D'annunzio.

Con la conclusione di questa gara si conclude quindi anche la storia della Superstock 1000 lasciando letteralmente a piedi 18 piloti che da oggi saranno ufficialmente disoccupati. Alcuni di loro approderanno in SBK il prossimo anni, altri invece verranno dirottati verso i propri campionati nazionali. 

 

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