Magny-Cours, Libere 1-2: Roberto Tamburini davanti a tutti, quarto Reiterberger
Chiuse le libere del venerdì per la Superstock con il pacchetto di testa più compatto che mai. tamburini guida la classifica, alle sue spalle Scheib e Sandi. Solo quarto Reiterberger.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La Superstock 1000 ha concluso il suo ultimo venerdì di libere della storia. Questo weekend infatti andrà in scena l'ultima gara di questa categoria che non verrà rinnovata nel 2019 e che assegnerà domenica il suo ultimo campione europeo. In quest'ottica i giochi sono ancora aperti con Markus Reiterberger saldamente in testa alla classifica ma con alle sue spalle Roberto Tamburini e Maximilian Scheib pronti a soffiargli il titolo al minimo errore.
Con la conclusione delle libere del venerdì la sfida si è mostrata fin da subito accesissima con Roberto Tamburini e la sua BMW S1000RR in testa davanti a tutti. Con un giro in 1'40"305 il pilota italiano è riuscito a mettere in fila i suoi avversari e a chiudere in cima al tabellone dei tempi il venerdì di Magny-Cours. Alle sue spalle, staccata di appena 95 millesimi, c'è la Aprilia RSV4 di Maximilian Scheib che ha preceduto Federico Sandi su Ducati Panigale R, terzo a 169 millesimi.
Solo quarto Markus Reiterberger (BMW S1000RR) che ha accusato un ritardo di 186 millesimi dal primo; il pilota tedesco probabilmente sta amministrando il suo vantaggio sugli altri piloti senza prendersi rischi non necessari, visto il cospicuo vantaggio che ha in classifica. Ad ogni modo, se i primi quattro piloti sono molto vicini, sono più staccati da loro invece tutti gli altri: quarto il francese Florian Marino a 8 decimi dalla vetta a precedere Alessandro Delbianco (+0"900) e la sua BMW.
Ottavo Luca Vitali (+1"177) a precedere il giovane Gabriele Ruiu, decimo a 1"175. Alle sue spalle la coppia di italiani formata da Luca Salvadori (+2"073) e Jacopo Cretaro (+2"096), qui a Magny-Cours a sostituire Federico D'annunzio; bisogna invece snocciolare la classifica fino al 18esimo posto per trovare l'ultimo italiano della entry list, Emanuele Pusceddu, staccato di +3"098 dalla cima della classifica e che non ha potuto partecipare alla seconda sessione a causa di alcuni problemi tecnici alla sua BMW S1000RR.
Unico pilota del giorno ad assaggiare la ghiaia francese è stato Luca Vitali, scivolato in terra per fortuna senza alcune conseguenze.
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