L’appuntamento di
Imola targato
SWR da poco concluso, oltre a celebrare la vittoria della
Mercedes in Gara 1 con
Vitantonio Liuzzi e di
Gianni Morbidelli (Audi) in quella del pomeriggio, ha visto andare a podio per la prima volta quest’anno la
Chevrolet Camaro di Francesco Sini.
Il pilota pescarese, comunemente conosciuto nell’ambito delle corse con il soprannome di
“Ringhio” per la sua tenacia ed aggressività (sportiva) in pista, vanta una gran esperienza nel mondo della
Superstars, in cui la sua presenza figura dal 2010, anno in cui debuttò al volante di una
Mercedes C63 AMG della Caal Racing.
L’anno successivo il passaggio alla
Jaguar XFR del Team Ferlito, mentre nel 2012 è arrivata la prima vittoria proprio con la
Solaris Motorsport al volante della
Lumina CR8. In questa stagione il team italiano capitanato da
Roberto Sini (padre di Francesco) ha portato all’esordio nella serie internazionale la
Chevrolet Camaro, progetto che si è confermato vincente dopo il podio di
Imola della scorsa settimana.
"
Sono convinto che il podio sarebbe potuto arrivare già nelle gare precedenti. - ha dichiarato
Sini -
Lo dimostrano i tempi registrati a Donington, dove purtroppo sono stato coinvolto in un incidente che non mi ha permesso di prendere parte a Gara 2. Ad Imola abbiamo messo in mostra il nostro potenziale, di cui eravamo consci appena avevamo portato in pista la vettura nei test di Monza di inizio stagione. Il poco tempo a disposizione per lo sviluppo non ci ha reso la vita facile e a questo vanno anche aggiunti una serie di incidenti di gara che hanno complicato ulteriormente le cose. Durante l’estate abbiamo avuto il tempo per metterci in linea con il lavoro ed ora i frutti iniziano a vedersi. E’ stata una bellissima emozione andare a podio sul tracciato del Santerno, adesso manca la vittoria… A Vallelunga ce la metteremo tutta per essere ancora protagonisti".
Top Comments