Supersport 300, Portimao: Deroue vince e tiene la lotta aperta
Deroue vince davanti a Gonzalez e rimanda la festa mondiale dello spagnolo. Sul podio Ana Carrasco, terza ed ancora in lotta. Kawasaki conquista il titolo costruttori per il secondo anno consecutivo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il round di Portimao poteva essere decisivo per l’assegnazione del titolo mondiale Supersport 300, ma la lotta è ancora aperta ed i festeggiamenti rimandati. Kawasaki conquista comunque il titolo costruttori per il secondo anno consecutivo, tuttavia per quello piloti Scott Deroue ha rovinato la festa a Manuel Gonzalez, vincendo la gara. Il pilota Kawasaki ha tagliato il traguardo davanti a tutti per la prima volta in stagione precedendo il leader del mondiale, mentre Ana Carrasco completa il podio e resta ancora in lotta per il titolo.
Alla partenza il gruppo di testa riesce ad ottenere un buono spunto dandosi battaglia, come avviene di consueto nelle gare della classe cadetta, ma è Victor Steeman ad andare al comando, seguito da Ana Carrasco e Gonzalez. In lotta per la prima posizione entrano anche Deroue, Beatriz Neila ed Andy Verdoïa, mentre alle loro spalle si consumano i primi incidenti, con protagonisti Jeffrey Buis e Keon Meuffels.
Con il passare dei giri la situazione raggiunge una certa stabilità, ma Gonzalez, ora passato in testa, e Deroue iniziano a mettere margine tra loro e gli inseguitori, riuscendo ad infliggere un gap che li lascia relativamente tranquilli. Nel frattempo Galand Hendra Pratama si unisce al gruppo in lotta per la terza posizione, autore di una grande rimonta.
I giri passano e la gara si avvia verso la conclusione, ma all’ultimo giro si decidono le sorti del mondiale: Deroue sorpassa Gonzalez e va al comando, ma lo spagnolo non molla e prova a restituire il sorpasso all’ultima curva. Vani sono i tentativi, perché l’olandese riesce a vincere, relegando il leader della classifica in seconda posizione e rimandando la lotta al prossimo round.
Ancora in lotta per il mondiale è Ana Carrasco, che riesce a salire sul terzo gradino del podio e può ancora sperare di difendere il titolo, che ancora appartiene a lei. Marc Garcia, che nelle prime fasi di gara era anche stato al comando, è quarto al traguardo, davanti a Andy Verdoïa, quinto. Con queste posizioni, i due escono matematicamente dalla lotta al titolo e perdono ogni speranza iridata.
Nick Kalinin è sesto e precede Beatriz Neila, settima e autrice del suo miglior risultato in carriera. Non basta la rimonta di Galang Hendra Pratama, che non va oltre l’ottavo posto finale. Alle sue spalle troviamo Kevin Sabatucci, nono e primo degli italiani, mentre chiude la top 10 Victor Steeman.
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