Sofuoglu si conferma imbattibile a Imola: vince davanti a Mahias

Kenan Sofuoglu si conferma re per quanto riguarda il Mondiale Supersport sul tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola. Il campione del mondo in carica della categoria, pur essendo molto lontano dai primi della classifica a causa di un infortunio patito a inizio stagione, era deciso a dimostrare per l'ennesima volta tutto il suo valore e non ha impiegato molto a farlo.

Dopo due bandiere rosse che hanno interrotto la gara e costretto gli organizzatori a spostarla dopo Gara 2 della World Superbike, Sofuoglu è ripartito con veemenza sorpassando Lucas Mahias al terzo giro fino ad arrivare sotto la bandiera a scacchi avendo controllato gli attacchi del primo avversario, in sella alla prima Yamaha ufficiale.

4 i decimi che hanno separato i due sul traguardo che hanno consentito a Sofuoglu di centrare il terzo successo consecutivo sul tracciato che sorge a pochi passi dal fiume Santerno, mentre il poleman Patrick Jacobsen si è dovuto accontentare di completare il podio, non riuscendo mai a entrare in lotta per la vittoria dopo la grande prestazione di ieri ottenuta in Superpole.

Quarta posizione per Sheridan Morais, ma il sudafricano è arrivato molto staccato dai primi: di oltre 8"4. Kyle Smith e Jules Cluzel hanno provato a impensierire Morais, ma sono arrivati alle sue spalle per pochi decimi rispettivamente al quinto e al sesto posto finale.

Il primo degli italiani è stato Christian Gamarino, che ha chiuso la corsa al settimo posto davanti alla Yamaha del belga Loris Cresson, alla Honda di Hikari Okubo e alla seconda MV Agusta del team Reparto Corse, quella del connazionale Alessandro Zaccone.