Fuga per la vittoria di Sofuoglu, che trionfa in solitaria ad Assen
Il campione del mondo in carica della Supersport ha vinto in una gara senza storia, dominando sin dalla partenza. duello Mahias-Cluzel per il secondo posto, centrato dal francese della Yamaha per pochi centimetri.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo la gara della Supersport andata in scena questa mattina sul tracciato di Assen, Kenan Sofuoglu potrebbe essere paragonato a uno dei più grandi chitarristi della storia della musica, intento a creare un assolo eccezionale con l'occhio di bue puntato esclusivamente su di sé.
L'assolo in questione, fatto però con una Kawasaki Ninja ZX-6R del team Puccetti Racing, è stato eccezionale e decisivo per trionfare nella gara olandese di Assen. Il turco è scattato magnificamente dalla pole position ed è subito fuggito.
Il suo intento era prendere più vantaggio possibile sul secondo e ci è riuscito in pochi giri, grazie a un ritmo infernale impartito alla corsa e rimasto ineguagliato fino alla bandiera a scacchi.
Molto più vibrante la lotta per il secondo posto, finito nelle mani del francese Lucas Mahias dopo una bella lotta con Jules Cluzel, pilota di punta della Honda. Il francese della Yamaha ha compiuto il sorpasso decisivo a due passaggi dal termine, ma ha quasi rischiato di buttare tutto proprio nel rettilineo d'arrivo.
Mahias ha infatti impennato appena uscito dall'ultima curva, non pensando forse che Cluzel potesse essere così vicino. Il risultato è che il pilota della Honda non è riuscito a sorpassarlo per appena 5 millesimi di secondo!
Molto bella anche la sfida a tre per la quarta posizione. A contendersela sono state le due Yamaha ufficiali di Sheridan Morais, del nostro Federico Caricasulo e la MV Agusta di Patrick Jacobsen. Ad avere la meglio è stato proprio lo statunitense del team italiano, mentre Caricasulo ha chiuso sesto alle spalle di Morais dopo aver occupato a lungo la quarta posizione.
Buona la settima piazza finale di Michael Canducci, anche se dal pilota italiano era lecito aspettarsi una corsa assieme ai primi 6 della classifica finale. Luke Stapleford ha portato in ottava posizione la Triumph Daytona 675 davanti alla Honda CBR600 di Christian Gamarino, mentre Rob Hartog ha completato la Top 10. Solo 11esimo Kyle Ryde.
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