Donington, Superpole: Sofuoglu a segno, Mahias lo bracca da vicino

Che il duello abbia inizio. La Superpole della Supersport ha chiarito quello che sarà probabilmente il leitmotiv fino alla fine della stagione, ovvero KenanSofuoglu lanciato all’attacco con nel mirino una clamorosa rimonta; Lucas Mahias pronto a difendere la sua leadership mondiale con il coltello tra i denti. Al momento sul tabellone di Donington c’è il risultato di 1-0 per il campione turco, che scatterà dalla pole position per la 32° volta in carriera, ma il francese ha saputo reagire colpo su colpo, finendo battuto per la miseria di 67 millesimi.

Logico attendersi domenica una gara accesa tra i due, perché una nuova vittoria di Sofuoglu potrebbe essere attenuata solo da una grande prestazione di Mahias, che sta comunque dimostrando grande equilibrio e concretezza per uno che per la prima volta assaggia i quartieri nobili di un mondiale importante come la Supersport.

Lotta apertissima invece per un posto sul podio, visto che ci sono quindici piloti racchiusi nello spazio di 1”. C’è solo l’imbarazzo della scelta per cercare un potenziale protagonista, vista la caricatura della truppa alle spalle del duo di testa. A iniziare da Jules Cluzel, che ha sfruttato gli ultimi secondi della sessione per portare a casa una prima fila quanto mai preziosa. Per continuare con l’accoppiata Triumph, composta da Luke Stapleford e Jack Kennedy, mai visti così competitivi come in questa occasione. Senza dimenticare un certo PJ Jacobsen, magari espressosi un po’ al di sotto delle aspettative in Superpole ma che in gara è sempre un mastino con il quale è meglio avere a che fare il meno possibile.

Nella bagarre che inevitabilmente contraddistingue sempre la categoria, ci auguriamo che possano trovare spazio quelli che sembrano essere gli unici italiani abbastanza competitivi in terra inglese. Parliamo di Cristian Gamarino, che in Superpole non è andato oltre l’11° tempo, con partenza dunque dalla terza fila. E di Federico Caricasulo, che alla fine ha pagato dazio ai problemi tecnici del primo turno di prova, arrivando comunque a sfiorare l’accesso alla SP2. Attaccarsi al treno dei migliori in gara sarà d’obbligo per sperare di portare a casa qualcosa di significativo in una trasferta fin qui avara di soddisfazioni per i colori italiani.

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