Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Gara difficile per Andrea Caldarelli ad Autopolis

L'italiano è tornato a marcare uno zero in classifica, dopo quattro "risultati utili" di fila

Un fine settimana difficile quello disputato da Andrea Caldarelli ad Autopolis, per il settimo, e penultimo, round del Super GT edizione 2012. La pioggia è stato l’elemento dominante del weekend di Autopolis, a causa di un tifone che si è abbattuto sul Sud-Est del Giappone, che ha anche portato alla cancellazione di molti voli che avrebbero dovuto riportare verso Tokyo i protagonisti della Serie, tra cui proprio il pescarese. Sin dalle prove libere di sabato, il Lexus Team KeePer Kraft era riuscito a trovare, con Andrea Caldarelli, un buon compromesso per l’assetto da bagnato che ha permesso al pescarese di essere abbastanza competitivo per giocarsi le posizioni di alta classifica. Ottavo il risultato finale, con sole poche tornate compiute da Andrea che ha prevalentemente lasciato la vettura al compagno Yuji Kunimoto, il quale avrebbe disputato il Q1 in qualifica. Purtroppo però, il nipponico si è lasciato sorprendere dalle! avverse condizioni meteo, con molta pioggia, e non è riuscito a passare il taglio della prima divisione, accumulando anche un importante distacco dalla vetta. Costretti a partire dall’ultima fila dello schieramento, gli uomini del Kraft Racing non si sono demoralizzati e con Andrea hanno conquistato il sesto tempo nel warm-up della domenica mattina che ha preceduto la gara. Come consuetudine, Caldarelli ha avuto il compito di guidare la Lexus SC430 in partenza, e nel suo stint di gara era riuscito a recuperare sino al settimo posto quando ha consegnato la vettura nella mani di Kunimoto, nonostante qualche problema di usura di troppo agli pneumatici. Yuji ha ripreso la corsa scivolando sino all’undicesimo posto a causa di un contatto con una vettura della classe GT300. Come una maledizione quindi, dopo Fuji, un altro doppiato ha segnato la corsa della coppia italo-giapponese. Ripresa la Top-10, Yuji si è però dovuto rifermare ai box ad una decina di tornate dalla fine per sostituire gli pneumatici deterioratisi troppo in fretta. Andrea Caldarelli:Arrivavo ad Autopolis con delle aspettative diverse. Le gare di Suzuka e Fuji, oltre che i test di Motegi, ci avevano dato delle indicazioni riguardo il nostro potenziale decisamente superiore. Purtroppo tutto il nostro lavoro è stato vanificato dalla pioggia. Ad Autopolis lo scorso anno avevo ottenuto il miglior tempo in prova con la Formula Nippon al mio esordio, ma quest’anno non è stato altrettanto facile. Gli pneumatici Bridgestone non hanno tenuto il passo che ci aspettavamo, e tutte le vetture con questo fornitore hanno un po’ sofferto. Poi abbiamo avuto anche qualche problema di troppo, come un altro contatto con un doppiato e un problema di consumo che sicuramente non hanno giocato a nostro favore. Mi spiace perché dopo quattro risultati utili consecutivi torno ad avere uno “zero” nella casella dei punteggi, ma non sempre le cose vanno per il verso giusto. Spero già dalla prossima gara di Motegi di tornar! e a lottare al vertice. Intanto sarò presente alla gara del WEC a Fuji con Toyota Racing come Junior Driver tra due settimane, dove potremmo festeggiare insieme la vittoria di San Paolo e provare a replicare davanti al pubblico di casa”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Primo podio per Andrea Caldarelli a Suzuka
Articolo successivo Un problema tecnico ferma Andrea Caldarelli a Motegi

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera