Dungey cala il tris ad Atlanta e tenta la fuga
Con la vittoria davanti a Tomac e Canard il pilota della KTM si è portato +30 su quest'ultimo
Ryan Dungey ha consolidato la sua leadership nella classifica dell'AMA Supercross centrando il suo terzo successo stagionale nella tappa di Atlanta, disputata al Georgia Dome davanti ad oltre 50.000 spettatori e con il campione della NASCAR Jimmie Johnson a fare da starter.
Al via è stato a sorpresa Weston Peick a prendere il comando delle operazioni e il pilota della Yamaha è stato anche bravo a rispondere colpo su colpo agli attacchi di Chad Reed. Le ambizioni del vincitore della scorsa gara però sono andate in fumo molto presto, perché al secondo giro il portacolori della Kawasaki è finito ruote all'aria, scivolando al 13esimo posto.
Alle spalle di Peick, dunque, si è portata proprio la KTM di Dungey, che nel corso della quinta tornata ha trovato il sorpasso che lo ha catapultato al comando, lanciandolo verso il 17esimo sigillo in carriera, che lo ha reso anche l'unico ad essersi imposto tre volte nel 2015.
Dietro di lui invece è stata interessante la battaglia per la piazza d'onore tra i due piloti della Honda, con Eli Tomac che è riuscito ad avere la meglio, sbarazzandosi di Trey Canard al 16esimo dei 20 giri in programma. Per quest'ultimo comunque si tratta del quarto podio consecutivo, anche se i punti da recuperare su Dungey ora sono 30.
Dopo la caduta, Chad Reed ha rimontato fino al settimo posto, chiudendo alle spalle anche di Broc Tickle, Blake Baggett e Josh Grant. Come avrete sicuramente notato, nelle prime posizioni manca il nome di Ken Roczen: il tedesco non è andato oltre all'ottava piazza, precedendo la Husqvarna di Jason Anderson ed un Peick precipitato decimo dopo il grande avvio.
La serata trionfale della KTM comunque non si è fermata al successo di Dungey, perché nella Classe 250 SX Costa Est è arrivato il trionfo di Marvin Musquin, che ha comandato la corsa dall'inizio alla fine, precedendo alla fine Jeremy Martin e Justin Bogle. Anche in campionato la leadership è sua, con 7 punti di vantaggio proprio su Martin.
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