Non c'è due senza tre:
James Stewart non si ferma davvero più e a
St. Louis, davanti ad oltre 60.000 spettatori, è arrivato ad infilare la terza vittoria consecutiva nell'
AMA Supercross 2014, addirittura la 50esima assoluta in carriera nella classe
450 SX.
Al via è stato il solito
Mike Alessi, ormai uno specialisti degli scatti brucianti, a portarsi al comando, ma nella sua scita c'erano subito il leader del campionato
Ryan Villopoto e proprio
Stewart. Il portacolori della
Kawasaki, dunque, non ci ha messo molto a portarsi al traguardo, tallonato proprio da
"Bubba".
Il pluricampione è rimasto al comando fino alla decima tornata, poi ha dovuto cedere ai tentativi di attacco del rivale della
Suzuki, che si è involato così verso la sua quinta affermazione stagionale, che comunque non gli è bastata per portarsi al secondo posto in campionato, nonostante sia il pilota che è salito più volte sul gradino più alto del podio nel 2014.
Alle sue spalle ha chiuso
Villopoto, che con l'ottavo podio stagionale ha messo più di una seria ipoteca sul titolo, visto che ora ha un margine di ben 55 punti su
Ryan Dungey, solo nono con la sua
KTM. Una lunghezza più indietro poi troviamo proprio
Stewart. Tornando alla finale di
St. Louis, il podio è stato completato da
Justin Barcia, che con la sua
Honda ha preceduto
Ken Roczen e Trey Canard.
Con
Adam Cianciarulo ancora ko per l'infortunio alla spalla della scorsa settimana, nella classe
250 SX costa Est ci ha pensato
Martin Davalos a fare la voce grossa, conquistando la sua seconda affermazione stagionale dopo aver comandato dall'inizio alla fine e portando il suo vantaggio in classifica a 8 lunghezze. Alle sue spalle però ora non c'è più
Cianciarulo, ma la
Honda di Justin Bogle, seconda anche nella gara di ieri.
AMA Supercross - St. Louis - Gara
AMA Supercross - Classifica campionato
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