Tomac ferma la striscia vincente di Dungey a Detroit
Il secondo posto del pilota della KTM comunque è prezioso perché vola a +67 su Canard, ko in qualifica
Si è fermata a Detroit la striscia vincente di Ryan Dungey nell'AMA Supercross. Dopo tre trionfi consecutivi, il leader della classifica della KTM si è dovuto inchinare ad Eli Tomac davanti ai quasi 50.000 spettatori presenti al Ford Field. Il dominatore della stagione comunque è riuscito a limitare i danni, conquistando una piazza d'onore preziosa in ottica campionato.
Dopo l'ormai consueto grande scatto di Andrew Short, già nelle primissime fasi è stato Dungey a portarsi al comando, tallonato proprio da Tomac. Dietro di loro invece è stata molto calda la lotta per la terza posizione, nella quale al terzo passaggio Cole Seely ha avuto la meglio su Davi Millsaps.
Un giro più tardi è arrivata la vera svolta della corsa, perché Tomac è riuscito a trovare il sorpasso ai danni di Dungey e nell'arco di poco il portacolori della Honda è riuscito a prendere il largo: alla fine è transitato sotto alla bandiera a scacchi con un vantaggio di quasi 12" nei confronti del rivale della KTM, che ha preceduto Cole Seely, che così ha firmato il suo terzo podio stagionale. Continuando a scorrere la classifica, la top five si completa poi con Chad Reed e Davi Millsaps.
Come detto, il secondo posto del leader della classifica è stato però estremamente prezioso, visto che il suo diretto inseguitore Trey Canard si è infortunato cadendo nelle qualifiche e non ha potuto prendere parte alla gara: ora il suo distacco è di ben 67 punti, ma gli restano 10 lunghezze di margine su Tomac.
Tra le altre cose, la striscia di successi della KTM si è fermata anche nella 250 SX Costa Est ed anche in questo caso è stato un pilota della Honda a mettersi di mezzo. Marvin Musquin si è infatti dovuto inchinare a Justin Bogle, che ha così firmato il suo primo trionfo stagionale. In campionato però restano 13 punti di vantaggio a favore del portacolori della Casa austriaca.
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