Alex Fontana adesso sbarca nel massimo campionato coreano
Il driver luganese è stato invitato a gareggiare a Yeongam nella categoria Cadillac 600 del CJ SuperRace Championship con una vettura Team Hook dopo essersi messo in luce nel Turismo cinese.
Foto di: Ufficio Stampa Alex Fontana
Alex Fontana non perde tempo. Nella pausa estiva, che lo ha portato a dividersi tra l’adorata Svizzera e la seconda patria, la Grecia, terra natale della madre, di cui porta orgogliosamente entrambe le bandiere sul casco, il pilota ticinese ha raggiunto l’accordo per prendere parte ad una nuova esperienza.
La Blancpain GT Series, il Chinese Touring Car Championship e l’European Le Mans Series non sono infatti l’unico terreno in cui il neo ventiseienne pilota luganese prenderà parte in questo 2018.
Il 9 settembre Alex Fontana correrà infatti nel CJ SuperRace Championship, campionato di matrice coreana che si articola in tutto il Paese asiatico. Nato nel 2007, nel corso degli anni ha subito aggiornamenti regolamentari fino a venire riconosciuto quale FIA International Series nel 2016, restando tuttavia uno dei punti di riferimento per le competizioni a ruote coperte delle vetture derivanti dalla serie.
Quello prossimo sarà il sesto appuntamento della stagione, che vedrà Fontana debuttare sul Korea International Circuitdi Seul, che ospitò anche il locale Gran Premio di Formula 1 dalla stagione 2010 all'anno 2013, a Yeongam.
Quale pilota ufficiale Kia Racing Team China, avendo anche portato la vettura K3 al debutto e al successo nel CTCC, Alex è stato notato dagli organizzatori e dalle squadre della serie locale, che lo hanno così chiamato per prendere parte alla Cadillac 600, uno dei quattro raggruppamenti che animano il campionato.Si tratta dell’unica serie per Stock Car in Asia, e riprende il concetto della serie brasiliana, evoluta ed avvicinatasi al DTM, serie leader in Europa per le vetture Turismo. Alex Fontana correrà con la macchina del Team Hooks Motorsport, fondato nel 2017.
“Sono molto contento di aver ricevuto questa telefonata durante l’estate. Mi sono preparato molto, perché non conosco ovviamente il circuito né la macchina. Ho lavorato tanto al mio simulatore, e mi sono allenato molto fisicamente non tanto per la guida, nonostante si tratti di vetture da 430 cavalli del peso di 1170 kg, quanto per il caldo e l’umido che mi aspetto di trovare”.
E ancora: “Sarà questa una discriminante nei confronti dei piloti locali che sono invece abituati a questo genere di condizioni, ma sicuramente l’esperienza in Cina con la KIA Motors da questo punto di vista mi ha aiutato parecchio. Sono molto curioso di poter conoscere il nuovo team e tutto l’ambiente di una categoria che mi sembra molto interessante da scoprire”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments