Colpo di scena: lo Slalom di Ginevra è stato annullato!
Dopo Saanen, è il turno della tappa romanda a venire a meno nel 2018. Il comitato organizzativo ha specificato i motivi regolamentari che hanno portato alla triste decisione. Più costi per meno partecipanti, “così è insostenibile...”.
Foto di: Ramon Hänggi
Dopo i tristi annullamenti del Rally del Gottardo e dello Slalom di Saanen, è il turno di un’altra suggestiva tappa elvetica a sparire dal panorama del motorsport.
Il comitato organizzativo dello Slalom di Ginevra, prevista quale settima tappa del CSS il fine settimana del primo settembre, ha ufficializzato tramite comunicato l’annullamento della quinta edizione della prova d’abilità ginevrina al Palexpo, sede del più famoso Salone Internazionale dell’automobile.
Un fulmine a ciel sereno per i numerosi volontari che, da cinque anni a questa parte, investono il tempo libero per promuovere lo sport automobilistico. Lo stesso comitato, prima di dedicarsi allo Slalom di Ginevra, ha organizzato per oltre 20 anni gli Slalom di Carouge e Mandement.
Secondo quanto si evince dalla nota stampa, l’edizione 2018 dello Slalom di Ginevra è stata annullata a causa dell’introduzione di alcune normative riguardanti gli Slalom che avrebbero significato una drastica riduzione del numero di partecipanti.
Gli organizzatori ci tengono a precisare che, al momento dell’iscrizione degli eventi al calendario sportivo nazionale 2018, la cui scadenza era fissata per il 30 settembre 2017, nessuno della National Sports Commision ha informato i promoter delle modifiche nel regolamento per le gare della stagione che si appresta a cominciare.
Il comitato dello Slalom di Ginevra, si legge, è venuto a conoscenza dei nuovi parametri regolamentari, destinati ad entrare in vigore il primo giorno del nuovo anno, soltanto nel mese di novembre tramite il sito dell’Auto Sport Schweiz.
La quinta edizione dello Slalom romando, dunque, non si terrà per i motivi che andiamo a elencarvi.
L’auto iscritta alla competizione deve essere obbligatoriamente omologata in Svizzera, impedendo ai piloti di partecipare con targhe straniere. Il pilota stesso deve possedere il passaporto svizzero o quantomeno essere in possesso di una patente di guida convalidata all’interno della Confederazione Svizzera.
Il rispetto degli intervalli delle verifiche tecniche e amministrative è sotto la responsabilità del pilota. Tutti i partecipanti devono necessariamente indossare una tuta ignifuga secondo gli standard FIA.
Lo Slalom di Ginevra, supportata da altri organizzatori elvetici, ha chiesto per iscritto all’ASS la messa in atto di tali normative a partire dall’anno 2019. Sfortunatamente, la richiesta è stata rispedita al mittente senza esito positivo.
Dopo cinque fantastiche stagioni, lo Slalom di Ginevra non arricchirà più il palinsesto del Campionato Svizzero di Slalom. Il comitato intende ringraziare gli sponsor, storici e no, i piloti che hanno contribuito a rendere indimenticabili le passate stagioni, i team che hanno dato sostegno e ogni singolo membro di comitato.
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