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Hemberg: tra Berguerand e Hugentobler la spunta Steiner!

A distanza di quattro anni dall’ultima volta, il bernese torna al successo nella celebre Salita del Canton San Gallo. Nella Classe E1 si impone Schnellmann, giornata no per Meisel e Bratschi.

Marcel Steiner, LobArt-Mugen LA01, Steiner Motorsport

Marcel Steiner, LobArt-Mugen LA01, Steiner Motorsport

Ramon Hänggi

Eric Berguerand, Marcel Steiner, Simon Hugentobler, podium
Marcel Steiner, LobArt-Mugen LA01, Steiner Motorsport
Eric Berguerand, Lola FA99-Cosworth, Atelier de la Tzoumaz
Simon Hugentobler, Reynard 97D-Mugen, ACS
Thomas Amweg und Christian Balmer
Christian Balmer, Tatuus-Honda FM, Bödeli Racing Club
Christian Balmer, Tatuus-Honda FM, Bödeli Racing Club
Romeo Nüssli, Roger Schnellmann, Simon Wüthrich, podium E1
Roger Schnellmann, Mitsubishi Lancer Evo VIII J-SPEC, Schnellmann Racing
Sandro Nüssli, Tatuus Formula Renault, Jo Zeller Racing
Joel Burgermeister, TracKing RC01, RCU
Romeo Nüssli, Ford Escort Cosworth, ACS
Simon Wüthrich, VW Golf, Equipe Bernoise
Frédéric Neff, Porsche 996 Cup, All-in Racing Team
Ronnie Bratschi, Mitsubishi Evo VIII RS, Bratschi Racing

La prima tappa del Campionato Svizzero della Montagna a Hemberg è balzata agli onori delle cronache per merito dello spaventoso incidente capitato al noto presentatore televisivo Richard Hammond, schiantatosi a bordo della propria Rimac.

Tornata la normalità, a trionfare sui pendii del Canton San Gallo è stato nuovamente il quattro campione nazionale Eric Berguerand, trionfante nella Classe 3000 del Gruppo E2 con la Lola FA 99-Cosworth costruita in casa. L’esperto “scalatore” ha saputo rispedire al mittente gli attacchi di Simon Hugentobler, al volante di una Reynard 97 D-Mugen.

Contrariamente a ogni previsione, è stato Steiner il più veloce di tutti con la sua LobArt-Mugen LA01, esponenzialmente migliorata dopo l’eccellente lavoro effettuato nel corso dell’inverno. Il primo posto nella classifica complessiva riporta alla memoria le vittorie di Marcel nel 2010 e nel 2012 con l’Osella FA90.

Marcel Steiner ha segnato il miglior tempo in tutte e tre le manche della corsa nei pressi del distretto del Toggenburgo, sul percorso di 1,758 km. Il bernese non si piazzava davanti a tutti dalla gara di Reitnau del 2013, dunque quattro anni or sono. “Questa vittoria è un toccasana per il nostro progetto e per il futuro. Per rimetterci al passo coi migliori abbiamo investito parecchio tempo ed energia”.

 

Marcel Steiner ha segnato il miglior tempo in tutte e tre le manche della corsa nei pressi del distretto del Toggenburgo, sul percorso di 1,758 km. Il bernese non si piazzava davanti a tutti dalla gara di Reitnau del 2013, dunque quattro anni or sono.

Berguerand si è, quindi, dovuto accontentare della seconda posizione generale con un ritardo di 3’12’’ dal primo. A rendere dura la vita di Eric ha pensato il nuovo fondo montato sulla Lola FA99 del team Atelier de la Tzoumaz, non ancora in grado di garantire un grip competitivo. Il prossimo 2 luglio, a Reitnau, il gran campione dovrebbe utilizzare il fondo versione 2016. “Ho vissuto un incubo. Fin dalle prove abbiamo cercato di trovare una soluzione, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Si tratta di un passo indietro anche perché a Eschendorf non avevo avuto questo segnale”, spiega Eric deluso.

Terzo assoluto Simon Hugentobler, alla guida della Reynard 97D-Mugen della propria collezione di monoposto di Formula 3000 e Nippon.

Quarto posto notevole in classe E2 per Christian Balmer sulla Tatuus-Honda Formula Master, il quale è riuscito ad avere la meglio su Thomas Amweg (Dallara-Mercedes F3, pilotata tra i tanti anche da Vettel). Quest’ultimo, porterà a Reitnau il prossimo 2 luglio una Lola F3000.

Grégoire Siggen ha chiuso in sesta piazza assoluta davanti al vincitore della categoria Turismo Roger Schnellmann su Mitsubishi Evo con più di 600 cavalli.

 

Immensa sfortuna per i due grandi protagonisti del raggruppamento Turismo. A seguito di una rottura dell’albero cardanico, Ronnie Bratschi ha completamente distrutto la propria Mitsubishi Evo già nel corso della prima prova del sabato. Malgrado il pilota sia uscito indenne, la carrozzeria del bolide giapponese è adesso interamente da rifare.

Reto Meisel ha deluso le aspettative della vigilia. Al volante della Mercedes SLK340, il pilota di Leuggern ha “staccato” tutte e tre le corse, lasciando Hemberg con un pessimo risultato, esattamente come gli era accaduto come lo scorso anno.

Roger Schnellmann ha approfittato della giornata no del menzionato Meisel per imporsi nella categoria E1 con la sua Mitsubishi Evo dagli oltre 600 cavalli. Il pilota di Wangen è stato l’unico nella propria categoria a fermare il crono sotto il minuto, prestazione valsagli il settimo posto complessivo.

Strategia sbagliata per Nüssli, che ha pagato a caro prezzo la scelta di utilizzare pneumatici usati sulle Salite di Hemberg. La decisione non ha permesso a Romeo di sfruttare appieno la potenza dalla sua Ford Escort Cosworth, terminando in seconda piazza dietro a Simon Wüthrich nel Gruppo 3500 4x4 a bordo della VW Golf Turbo.

Al termine del primo round del campionato elvetico delle Salite, è stato Frédéric Neff a primeggiare invece nel girone Interswiss Trophy. Al volante di una Porsche 996, il driver di Moutier ha segnato il record della pista per quanto riguarda la relativa categoria.

Bergrennen Hemberg - Classifica completa (Scratch)

Swill Hillclimb Championship - standings after 1 round

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