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Coppa: Giuliano Piccinato ritorna a essere il grande favorito

Dopo il successo di Gurnigel, l’esperto scalatore elvetico è tornato di diritto il candidato numero uno alla corona finale. Commozione per l’omaggio ai fratelli Wittwer. Nulla da fare per i piloti Renault Classic Cup.

Giuliano Piccinato, Honda Integra, Ecurie Basilisk

Giuliano Piccinato, Honda Integra, Ecurie Basilisk

Ramon Hänggi

Olivier Jeanneret, VW Golf 1600, ACS
Reto Steiner, Ford Escort RS 2000 V6, Equipe Bernoise
Reto Steiner, Ford Escort RS 2000 V6, Equipe Bernoise
Martin Bürki, VW Polo MB, MB Motorsport
Martin Bürki, VW Polo MB, MB Motorsport
Giuliano Piccinato, Ecurie Basilisk
Stephan Burri, Autersa Racing
Giuliano Piccinato, Honda Integra, Ecurie Basilisk
Giuliano Piccinato, Honda Integra, Ecurie Basilisk
Manuel Santonastaso, BMW 320i E46, RCU
Philipp Krebs, Renault Clio RS II, Equipe Bernoise

A Gurnigel, prima ancora di dare libere sfogo al gas, è stata la commozione a farla da padrone nell’ultimo turno di prove non cronometrate domenicali. Daniel Wittwer non ha preso parte alla corsa di Velocità in Salita con la propria VW Golf 16V, ma è stato ugualmente presente nell’omaggiare il fratello Martin, deceduto due settimane prima a seguito di un tragicp schianto contro un albero a Oberhallau, effettuando una corsa fuori gara accompagnata dall’applauso di tutti i presenti.

Dopo il minuto di silenzio, i piloti sono tornati nelle rispettive vetture dando così il via alla penultima tappa del Campionato Svizzero della Montagna. Chi succederà a Martin Bürki? Il grande quesito che tutti si pongono. Il campione in carica è tornato sui pendii di Gurnigel per dare l’ennesima dimostrazione di forza nella categoria IS 1600.

 

Nella prima delicata manche in condizioni da bagnato, Stephan Burri ha saputo tenere il passo del campione in carica. Nella seconda frazione, invece, soltanto tre piloti Porsche, cioè Neff, Sawatzki e Jenni, si sono rivelati più rapidi di Martin Bürki. 

Christoph Mattmüller, vincitore a Saint Ursanne e a Oberhallau, ha perso troppo tempo nella prima tornata di corsa. Tuttavia, “Chris” detiene il tempo record alla Châtel Saint Denis–Les Paccots nella categoria d’appartenenza, ragione per la quale Martin Bürki ha preso parte alla competizione con l’intento di stabilire un nuovo miglior tempo.

Nella graduatoria della Coppa della Montagna, Stephan Burri si trova in seconda posizione in coabitazione con Giuliano Piccinato e Denis Wolf, neo campione della Coppa Renault Classic. Tuttavia, le speranze di vittoria finale sono ridotte all’osso per il bernese e la sua VW Polo, costretto a sperare nella malasorte di tre rivali.

 

Il principale favorito rimane, in linea con la previsione di inizio stagione di Motorsport.com Svizzera, Giuliano Piccinato. L’esperto scalatore di Bättwil sta risalendo la china dopo essere scivolato dalla prima alla quinta posizione a causa del mezzo punteggio assegnato a Saint Ursanne e Oberhallau.

Per l’atto finale nella cronoscalata di Les Paccots, il portacolori dell’Ecurie Basilisk si è iscritto nel Gruppo N, vedendosi venire rigettata l’iscrizione. Secondo gli organizzatori, l’Honda Integra Type R deve (e lo sarà) essere iscritta in SuperSérie. 

Per motivi di sicurezza, Giuliano Piccinato ha anche dovuto apportare delle modifiche al cambio: ventiquattro anni dopo il trionfo nel Campionato Svizzero per vetture di serie nel 1993 (con una Suzuki Swift Gti), il 54enne basilese ritorna in corsa per un titolo nazionale.

Dopo la terza affermazione consecutiva nella Coppa Renault Classic, Philipp Krebs occupa il primo posto nella Coppa Svizzera della Montagna riservata alle vetture Turismo meno performanti. Siccome l’ultima corsa di Velocità in Salita non conta per il campionato ufficiale riservato ai privati, i driver del monomarca Renault non saranno al via di Châtel Saint Denis. Di conseguenza Philipp Krebs non resterà al comando della classifica, salvo clamorosi colpi di scena dei piloti che inseguono.

 

Fine settimana negativo a Gurnigel per Ochsner, alle prese con problemi al cambio della Opel Kadett C GT/E 16V. Jürg ha visto rompersi il cambio sia durante le prove, sia durante la corsa domenicale. La ragione? Un pezzo del cambio che aveva un valore di 15 franchi svizzeri… 

Lo zero registrato costerà caro al pilota di Oberhallau, probabilmente costretto a dire addio ai sogni di gloria. I piloti della Svizzera Romanda, Patrick Vallat e Thomas Andrey, sono i principali favoriti nell’ultima corsa, che dovrebbe svolgersi sotto la pioggia. 

Jürg Ochsner si dovrà, quindi, accontentare di un posto sul podio nella Coppa, così come accadrà a Pfefferlé. Assente a Hemberg e Reitnau, il vallesano ha portato al trionfo la potente Porsche 935 Turbo nel Gruppo H delle vetture storiche.

Con il raggiungimento del numero minino di partecipanti nel prossimo fine settimana, Alain, tre volte campione nazionale delle corse di Velocità in Salita, potrà ottenere il punteggio pieno in caso di vittoria, come nei casi di Ochsner e Piccinato. Pfefferlé potrà anche diventare campione nel caso di prestazioni fallimentari di Jürg e Giuliano. 

 

Degna di nota la performance di Gurnigel messa a referto da Olivier Jeanneret con la sua VW Golf. Nonostante non sia tra i protagonisti della Coppa Svizzera della Montagna, Olivier ha sconfitto in E1 1600 il bernese Michael “Mitch” Kuster (Alfa Romeo Sprint).

Grande gioia in IS 2000 per Manuel Santonastaso, trionfante con la nuova BMW 320 E46 WTT dopo il successo alla Sainte Ursanne con la vecchia E21. Secondo posto per René Tschirky (Opel Kadett), che ha saputo mettersi alle spalle Patrick Hedinger (Peugeot 205) grazie a una seconda tornata notevole.

In E1 2000, tutti i piloti hanno certamente pensato a Martin e Daniel Wittwer, quest’ultimo uno dei favoriti nella vittoria finale. Reto Steiner ha centrato il primo successo nazionale in stagione a bordo della propria Ford Escort RS2000, motorizzata con un Mondeo V6 a quattro cilindri.

I bernesi Ruedi Fuhrer (Honda CRX F20), Daniel Kammer (Honda Civic) e René Faigle (VW Scirocco) si sono dovuti accontentare della seconda, terza e quarta piazza alle spalle del rapido driver del Canton Svitto.

Swiss Hillclimb Cup - standings after 6 rounds

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