Coppa della Montagna: chi sarà l’erede di Danny Krieg?
I protagonisti della stagione 2016 non prendono più parte al trofeo svizzero di competizioni in Salita. Tanti nomi nuovi per la corsa alla corona. E Giuliano Piccinato è pronto a prendersi la rivincita...
L’anno scorso la situazione era nitida. Battere Danny Krieg con la sua Audi A4 STW era pressoché impossibile. Ora che il veloce driver del Canton Svitto è passato alla categoria più potente, lo scettro della Coppa della Montagna è pronto ad accogliere un nuovo proprietario.
Poteva essere l’occasione giusta per Martin Bürki, impegnato nel Campionato nazionale di Slalom, che porterà la propria BMW 320i STW tra i pendii elvetici soltanto dalla terza tappa di Anzère, oltre alla corsa di Oberhallau nella KW Berg-Cup, alla quale parteciperanno numerosi piloti provenienti dalla Germania.
È dunque una caccia al titolo aperta a qualsiasi scenario per l’edizione 2017. La Coppa Svizzera della Montagna, ricordiamo, è riservata soltanto a vetture fino a 2 litri, monoposto e Prototipi E2 fino a una cilindrata massima di 1.600 cc.
Durante la tappa inaugurale a Hemberg, sono stati sei i piloti che hanno infiammato la platea. Segnatamente, Lukas Naef a bordo del suo “Suzaki” (una Suzuki motorizzata Kawasaki) in E1 1400, Jürg Ochnser (Opel Kadett) in IS 2000, Giuliano Piccinato (Honda Integra) in SS 2000, Werner Rohr (Toyota Corolla) in IS 1600 e Denis Wolf con la Renault Clio Cup Classic.
Uno dei principali mattatori della giornata è stato Patrik Nickel, un esperto driver austriaco con una splendida Opel Kadett. Siccome questi non è regolarmente iscritto al campionato elvetico, è stato Peter Niederer, secondo classificato in E1 2000, ad aggiudicarsi il bottino pieno al termine della prima tappa. Per lo specialista nella produzione di pezzi in carbonio, si tratta del primo risultato nobile con la Opel Kadett.
Daniel Kammer, protagonista nella giornata di sabato di un testacoda nel corso delle prove, ha piazzato la sua Honda Civic al terzo posto a soli 15 centesimi da Niederer.
Da segnalare anche l’ottimo ritorno alle competizioni di Giuliano Piccinato, tornato alle sfide agonistiche con vetture 2 litri dopo la battaglia per il primo posto nel 2015 con Martin Bürki, al volante della propria Honda Integra.
Lotta serrata anche nelle altre Classi. In E1 1400 (Naef, Buchser e Bächler), in IS 1600 (Rohr, Burri e Lanz) nonché in IS 2000 (Ochsner, Santonastaso e Vallat).
A Hemberg, Manuel Santonastaso ha portato in strada la sua nuova BMW 320si (ex WTCC), acquistata in Germania. Nonostante un’uscita di strada nel terzo turno di gara è riuscito a piazzarsi ai piedi del podio in E1-2000.
Il driver del Canton Turgovia non dovrà prendere parte ad altre cronoscalate, in quanto impegnato e concentrato unicamente nel campionato di Slalom alla guida della consueta BMW E21.
Nella Clio Renault Classic Cup, competizione valida per la Coppa Svizzera di Velocità in Salita, ci sono stati tre vincitori diversi nei primi tre round. La prima ha visto trionfare Wolff, seguito a ruota nelle due manche successive da Ralph Henggeler e Daniel Borer.
Il favorito numero uno rimane Giuliano Piccinato, accreditato ad avere le maggiori possibilità se saprà confermare lo stato di forma visto nelle stradine sangallesi. Dopo la partenza di Marcel Muzzarelli, ex campione di vetture di Produzione, non pare esserci nessun contendente in grado di mettere seriamente il bastone in mezzo alle ruote a Piccinato nella Classe 2000.
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