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TT 2018, Supersport: Michael Dunlop vince con il nuovo record

Gara 1 delle 600cc da incorniciare per il rider dell'Ulster che bissa il successo in SBK con il nuovo record del Mountain nella classe.

Michael Dunlop

Michael Dunlop

Isle of Man TT

Seconda vittoria in due gare al TT 2018, nuovo record della Supersport fissato e 17esimo successo personale sul Mountain, che gli permettere di staccare Hutchinson e agganciare nella classifica assoluta dei piloti più vincenti Dave Molyneux. L'Isola di Man è sempre più nel segno di Michael Dunlop.

Come ampiamente pronosticato dai risultati delle qualifiche, la corsa è stata stata un affare privato tra Dean Harrison (Kawaksai) e il pilota di Ballymoney. Infatti, al primo settore di Glen Helen il miglior parziale è di "Deano", che transita con un secondo di vantaggio su Dunlop, deciso a riscattare l'amaro ritiro in SBK. Alle loro spalle si inizia a formare un nutrito gruppetto composto da Hillier (Kawasaki), Hickman (Tryumph) Gary Jhonson (Tryumph), Lee Johnston (Honda) e Conr Cummins (Honda).

I primi 6 già a Ballaugh diventano puntini irraggiungibli per tutti gli altri, ma la sono Harrison e Dunlop a rubare la scena nella prima parte di gara. Sono i piloti più in forma e infiammano i 60km del Mountain con una battaglia epica. A Ramsey Dunlop passa in testa e si prende un secondo buono di vantaggio su Harrison. Bottino che riesce a mantenere anche a Bunglow e incremetnare alla fine del primo giro, fatto in 7:38.961 alla media di 128.265 mph, contro il 17:40.701 alla media di 128.055 mph di Harrison.

Il gruppo degli inseguitori delle due lepri, intanto, si è ulteriormente sgranato e a lottare per il terzo posto restano Hickman (17.52.305 126.669) e Hillier (+2.5" da Hicky).

Le sorti della gara si decidono al secondo giro. "Deano" spinge per ricucire con la vetta, ma Dunlop decide di alzare il ritmo per entrare ai box con il maggior distacco possibile. Il nordiralndese e la Honda CBR 600, preparata da lui stesso con il suo team, diventano una cosa sola e si divorano i 60 km del Mountain con un giro pazzesco. Il vantaggio su Harrison aumenta di settore in settore e il passo da indemoniato tenuto per tutte le oltre 200 curve dello stradale dell'Isola di Man vale a Dunlop il nuovo record della classe: 17:31.328" alla media di 129.197 mph! Precedente valore  di17:35.659" alla media di 128.666mph, fissato nel 2013 dallo stesso Dunlop, demolito.

Dopo il pit-stop, il figlio e nipote d'arte parte a razzo con oltre sei secondi di vantaggio su Dean Harrison. Il rider di Bradford non si è arreso, ma contro un avversario così non ha potuto fare molto. Leggere la seconda metà di gara della Kawasaki Silicone Engineering #5 è stato complicato per via di un malfunzionalmetno del transponder, ma Deano una volta compreso che Dunlop era inattacabile ha gestito la posizione, rimanendo tra i 9 e 11 secodi alle spalle del primo posto forte dell'enorme vantaggio accumulato sul gruppetto di inseguitori.

Alle loro spalle, infatti, Hickman e Hillier non hanno mai impensierito la coppia di testa, ma la loro lotta per la terza posizione è stata esaltante.

Hickman ha tenuto dietro Hillier, a fatica, per gran parte del terzo giro, potendo contare su circa 2 di vantaggio sul rivale, ma a Ballaugh colpo di scena: arriva il sorpasso di Hillier e "Hicky" inizia a sentire l'odore di beffa, la seconda dopo essersi ritirato in SBK.

Con Le prime due posizioni blindate, la quarta ed ultima tornata è tutta per la volata che decide il terzo posto. La Kawasaki e la Triumph volano appaiate sul filo delle 128 mph di media, ma alla fine la spunta il due volte vincitore di Macao. Hickman taglia il traguardo al terzo posto, conquistando il suo primo podio al TT 2018.

Dietro Hillier la top 10 è chiusa da Conor Cummins, Joshua Brooks (Yamaha), Gary Johnson (Tryumph), Lee Johnston (Honda), James Cowton (Kawasaki) e Ivan Lintin (Kawasaki)

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