TT 2018: Steve Mercer stabile dopo l'operazione
Prosegue il ricovero in un ospedale di Liverpool del road racer del team Jackson Racing. Le sue condizioni sono state dichiarate "stabili" dai medici.
Foto di: Toni Börner
Cosa aveva sconvolto il turno di qualifiche del 30 maggio è ancora impresso nelle menti. Dan Kneen aveva appena perso la vita nel fatale incidente dopo Sulby e come se questa tragedia, da sola, non bastasse, Steve Mercer era stato travolto dall'auto di un commissario di gara nei pressi di Churchtown, mentre si era in regime di bandiera rossa e tutti stavano rientrando ai box.
Mercer è stato portato subito all'ospedale di Nobles, sull'Isola di Man, ma da lì è stato deciso di trasferirlo in una struttura più attrezzata di Liverpool, dove è stato operato per intervenire sulle sue ferite. L'impatto violento gli ha causato fratture alle gambe, al bacino, alla vertebra T12 e provocato un danno alla laringe che non gli permette di respirare autonomamente.
Le prime notizie sono arrivate dalla moglie Caroline: "Steve è ancora in terapia intensiva e ci rimarrà ancora per un po'. Non è ancora in grado di respirare da solo, tuttavia i medici sperano che possa essere in grado di farlo presto".
Dopo il grande spavento, dunque, c'è spazio per la speranza. Infatti l'ultimo aggiornamento sulle condizioni di salute del pilota arriva direttamente dagli organizzatori del TT dell'ACU: il pilota è stabile e sotto continua osservazione.
Mercer, 36 anni e padre di due figli, aveva annunciato il ritiro dalle corse dopo il suo incidente al TT del 2017, ma la chiamata da parte di Honda Racing come riserva dell'infortunato Hutchinson gli aveva fatto cambiare idea.
Con Bingley Bullet dinuovo "fit", Steve Mercer non ha rinuciato all'idea di correre, tovando posto sulla HOnda di Jackson Racing.
Ora non resta che aspettare la notizia più bella, quella delle sue dimissioni dall'ospedale
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments